Lavazza rileva la francese Espresso Service Proximité
Nuova acquisizione per Lavazza, che ha rilevato il controllo integrale di Espresso Service Proximité (Esp), una joint venture creata in Francia per distribuire le sue macchine da caffè destinate agli uffici. «Lavazza annuncia il closing dell’acquisizione del 74% delle quote della compagnia Esp, di cui deteneva già il 26%», scrive l’azienda senza precisare il valore dell’operazione.
Lavazza aveva creato nel 2009 la società insieme al fondo Deotto Finance e allo specialista nella ristorazione automatica Ivs, tutte e due francesi. Rilevandone il controllo totale, aumenta il suo controllo sulla distribuzione delle sue macchine nelle aziende francesi. «Questa operazione conferma una volta di più l’importanza della Francia, mercato chiave nel processo di crescita globale del gruppo Lavazza», spiega la nota dell’azienda torinese guidata dall’ad Antonio Baravalle (nella foto).
L’interesse per la Francia è confermato dalla maxi acquisizione del 2016: 700 milioni per il brand francese Carte Noire dal gruppo Jacobs Douwe Egberts. Dopo Carte Noire ha rilevato la canadese Kicking Horse Coffee, big nel segmento del caffè biologico e fair trade (equo e solidale) e che negli ultimi anni ha realizzato una forte crescita in Canada e negli Stati Uniti.
Lavazza ha chiuso il 2016 con il record storico di fatturato di 1,9 miliardi, in crescita del 29%, e un utile operativo di 61,7 milioni, in crescita del 34%. L’azienda punta a raggiungere i 2,2 miliardi di ricavi nel 2020, anche attraverso un maggiore sviluppo internazionale.