Labrenta verso l’internazionalizzazione, apre in Usa

Dopo il Messico, gli Stati Uniti. Labrenta, azienda specializzata in chiusure per spirits, inaugura una nuova sede a Jersey City, nello Stato del New Jersey.

A nemmeno un anno di distanza dall’apertura della sede messicana di Guadalajara, dove la produzione prevista di tappi per il 2021 è già raddoppiata rispetto al 2020, sventola quindi una terza bandiera Labrenta sul continente americano, dove dal 2005 è attivo anche lo stabilimento aperto a Monte Belo do Sul, in Brasile.

 

La cittadina di Jersey City è stata scelta per la posizione strategica per lo sviluppo del business, vista la vicinanza con New York, capitale internazionale del design, e ai più importanti Stati produttori di whiskey come Tennessee, Wisconsin, Kentucky e North Carolina.

Gli Stati Uniti, inoltre, sono diventati uno dei maggiori mercati al mondo per gli spirits. Secondo i dati della rivista The Spirits Business, nel 2019 è cresciuto il consumo in volume con un aumento del 2,5%, trainato da mezcal e whiskey giapponese, irlandese e statunitense.

 

Una scelta, però, che va oltre ragioni economiche. Dal New Jersey era rimasto stregato anche Francesco Tagliapietra, nonno dei titolari, che qui era sbarcato nel 1915 a cercar fortuna.

“Per noi questo è un cerchio che si chiude, una sorta di ritorno alle radici della nostra famiglia – spiega Amerigo Tagliapietra, direttore vendite dell’azienda vicentina -. Grazie alla presenza de Labrenta negli USA, inoltre, avremo la possibilità di sviluppare altri mercati e tessere nuove, stimolanti relazioni. Eravamo già presenti negli Stati Uniti, ma aprire una sede in loco rappresenta sicuramente un passo in più verso un’espansione ulteriore del nostro business”.

Attualmente la filiale statunitense di Labrenta, inaugurata alla fine del 2020, occupa due dipendenti, ma presto a questi si aggiungeranno altre figure professionali. Le sedi produttive, invece, rimarranno in Italia, in Messico e in Brasile.

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