La tutela delle eccellenze enogastronomiche

a cura di Ginevra Righini, Lawyer, DLA Piper

Le scelte d’acquisto dei consumatori sono oggi sempre più influenzate dall’origine geografica e dalla qualità dei prodotti enogastronomici. I consumatori, infatti, prediligono prodotti certificati, a garanzia dell’origine, delle caratteristiche e del processo produttivo. Tali prodotti certificati godono nella maggior parte dei casi di protezione come denominazione di origine protetta (DOP).

La forza attrattiva dei prodotti DOP spiega perché le aziende scelgano oggi di includerli negli ingredienti dei loro prodotti e, previa verifica del Consorzio competente, di apporre sull’etichetta il riferimento alla DOP. Basti pensare alla nota catena di fast food che ha recentemente lanciato in Italia un panino con Prosciutto di Parma, assoluta eccellenza del Made in Italy.

Quindi, se da un lato è importante per le aziende conoscere il contenuto dei Disciplinari di produzione delle DOP e la normativa nazionale e comunitaria sui prodotti composti e sulla tutela delle DOP, in modo da operare in conformità dei confini stabiliti, dall’altra, l’attività di enforcement dei Consorzi incaricati è essenziale per garantire la tutela del consumatore e assicurare che rimanga inalterato nel tempo quella consolidata immagine di eccellenza, unicità, affidabilità ed elevata qualità associata al prodotto DOP.

Tanto più una DOP è rinomata, tanto maggiore è l’interesse di soggetti terzi a far sì che il proprio prodotto non conforme alla DOP o la propria attività richiami nella mente del consumatore un’associazione con la DOP. Entrano così in gioco i legali interni dei Consorzi, che di concerto con team legali specializzati, agiscono a tutela della DOP, degli interessi dei consorziati e degli interessi generali dei consumatori, contrastando casi di contraffazione, di sfruttamento indebito della rinomanza e fenomeni di evocazione.

Fornire assistenza a Consorzi come il Consorzio del Prosciutto di Parma e il Comité Champagne per me significa coniugare le conoscenze della normativa specifica in tema di DOP e delle previsioni dei Disciplinari del Prosciutto di Parma e dello Champagne con gli istituti della proprietà industriale. È un’attività variegata e stimolante, che in Italia vedrà senz’altro un picco a seguito dell’introduzione dei procedimenti amministrativi di decadenza e di nullità avanti all’Ufficio italiano brevetti e marchi, una nuova procedura alternativa a quella giudiziaria, che consentirà, con tempi e costi notevolmente inferiori, di ottenere la declaratoria di nullità di registrazioni di marchio concessi in violazione della normativa comunitaria a tutela delle DOP. Non ci si ferma mai ed è proprio questo il bello.

Letizia Ceriani

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