La famiglia Marzotto investe nei detox drink Holy

La famiglia Marzotto ha investito 5 milioni per entrare nel mercato delle bibite wellness e detox. Attraverso la società veicolo Ignotus creata dal ramo familiare rappresentato da Guillaume Desforges, nipote di Paolo Marzotto e figlio di Dominique Marzotto, l’azienda ha acquistito il 50% di Holy Industries.

Quest’ultima, valutata 10 milioni, è la società italiana fondata dai due fratelli Jacopo e Leonardo Signani (nella foto, gli imprenditori dietro al format di cucina peruviana Pacifico) con il socio Leonardo Presti.

L’obiettivo della famiglia Marzotto è di puntare sulla crescita del drink Holy, che ha solo tre calorie, senza zuccheri né grassi, è ricco di vitamine, estratti e minerali. Fino a oggi Holy è stato un prodotto di nicchia, acquistabile online, oppure consumabile nei resort di lusso, in alcuni locali di Milano, Parigi, Firenze, in Costa Smeralda e a Londra da Harrod’s e al Queen’s Club. D’ora in poi – si legge su Repubblica Affari e Finanza – l’obiettivo sarà invece il mass market: sembra così che la sfida alla Coca Cola Zero sia già stata lanciata.

La tabella di marcia della società prevede un forte impegno sul mercato italiano nel corso del 2018 per entrare nel circuito della grande distribuzione. Tra la fine del 2018 e il 2019, Holy Industries vuole sbarcare anche a Parigi e in Francia. «Se troviamo i partner giusti – ha spiegato Desforges – potremmo optare per il mercato mondiale dove si registra il maggior consumo pro capite di soft drink e dove l’attenzione per la salute e il benessere è maggiore, ovvero l’Australia».

Holy Industries ha affidato a Francesco Raganelli (ex manager di Ferrero, Lavazza e Danone), l’incarico di amministratore delegato e a Gianfranco Marin (ex Gatorade e Red Bull) quello di responsabile delle vendite.

Foto: Newpress

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