Roma, La Cannoleria Siciliana inaugura il sesto locale
Il concept punta al raddoppio del fatturato entro il 2022.
La Cannoleria Siciliana, in prima fila per la ripartenza post Covid-19, continua a puntare sulla Capitale. Il concept sabato 17 aprile inaugura, in via Tiburtina 328, il sesto dedicato allo street food siciliano.
Attivo a Roma fin dal 2010, il marchio inventato e lanciato da Yousef Sharafi, ha conquistato rapidamente i consumatori grazie alla varietà di cannoli rigorosamente prodotti con ricotta di pecora siciliana proveniente dai pascoli agrigentini. Si va dal classico con frutta candita a quello con le sole scagliette di cioccolato passando per la granella di nocciola, pistacchio, nutella e la possibilità di realizzarlo a proprio piacere. La Cannoleria Siciliana, inoltre, propone anche una ricetta del cannolo senza glutine.
È proprio questa varietà – oltre alla qualità delle materie prime utilizzate sapientemente come vuole la tradizione – a permettere a La Cannoleria Siciliana di esser apprezzata dai romani. Oltre 2,2 milioni i cannoli venduti nell’ultimo anno dalla catena.
Un format che va dalla colazione al dopocena. Ecco, infatti, che accanto a cannoli e cassatine trovano spazio i prodotti iconici della cucina siciliana: dalla pasta alla norma all’arancino.
Brand in ascesa che, nonostante la pandemia in corso, guarda al futuro. I sei locali già in funzione e i circa 70 dipendenti sono infatti destinati a crescere.
“Lo scorso anno abbiamo centralizzato la produzione in un grande laboratorio, oltre mille metri quadri di creatività e gusto – spiega Sharafi -. Il 2021 dovrebbe essere l’anno in cui replichiamo il format anche fuori Roma, in altre città italiane […]”.
Per farlo, La Cannoleria Siciliana è pronta ad aprirsi a nuovi imprenditori che, nell’ottica di un rapporto in franchisee, possano gestire un punto vendita del brand supportati in tutto e per tutto da chi ha lanciato il marchio e ne conosce la clientela.
“Crediamo molto nel format e nella sua replicabilità anche all’estero – racconta Sharafi -. Del resto il cannolo è tra i dolci italiani più conosciuti al mondo, secondo soltanto per notorietà al tiramisù”.
Un primo progetto di espansione internazionale è già stato avviato. “Abbiamo appena sottoscritto un contratto di master franchisee con un imprenditore filippino affidandogli lo sviluppo nell’isola asiatica”, fa sapere il numero uno di La Cannoleria Siciliana.
Luce verde quindi per nuovi progetti di espansione nonostante il calo di fatturato che il 2020 ha fisiologicamente portato con sé. “Abbiamo chiuso l’anno con una contrazione di quasi il 30% del giro di affari” sottolinea Sharafi. “L’asporto ci è stato d’aiuto certo – e il mercato ha risposto bene – ma vogliamo voltare pagina e investire è l’antidoto migliore per ripartire”.