La birra italiana Hibu ceduta a Dibevit (gruppo Heineken)
Un altro birrificio italiano artigianale finisce nell’orbita di una multinazionale. Si tratta di Hibu Società Agricola, dal 2007 produttore di birre di alta qualità, che è stato acquistato da Dibevit Import, società del Gruppo Heineken dedicata all’importazione di birre premium e speciali.
Le birre Hibu saranno commercializzate dalla rete dei 400 distributori Ho.Re.Ca. di Dibevit che offriranno al mercato l’intera gamma del birrificio di Burago di Molgora (Mb), un portfolio di oltre 30 etichette, sia in fusti sia in bottiglia.
Fondata nel 2007, negli ultimi anni Hibu ha sviluppato coltivazioni di orzo in circa 40 ettari in Lombardia e Basilicata. L’acquisizione da parte di Dibevit Import – spiega un comunicato – consentirà un quadro di sviluppo di sinergie tra le due aziende.
Il fondatore e mastro birraio di Hibu, Raimondo Cetani, ha così commentato: “Era giunto il momento di crescere. L’incontro con Dibevit, realtà specializzata nella distribuzione di birre di alta qualità, ci offre l’opportunità di non rinunciare a ciò che siamo stati fino ad oggi, ingranando però una marcia in più. Non cambierà niente: andremo avanti con la stessa identità e filosofia, puntando come sempre sulla passione che ci caratterizza, in libertà, mai rinunciando alla qualità e alla creatività, verso prodotti sempre migliori”.
Dopo i casi di Birra del Borgo, Birrificio del Ducato e Birradamare, quindi, il panorama craft italiano perde un altro protagonista. La cessione di Hibu conferma così la tendenza del mercato che vede i birrifici artigianali italiani sempre più “prede” di multinazionali straniere.