Ivan Milani chef al Grattacielo Intesa Sanpaolo di Torino
Lo chef Ivan Milani (nella foto) è l’interprete del progetto gastronomico, messo a punto dall’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo, all’interno del ristorante più alto d’Italia, Piano35, concepito e ospitato da Intesa Sanpaolo presso il proprio grattacielo a Torino.
Il gruppo bancario vuole raggiungere nel campo della ristorazione i riconoscimenti ottenuti in campo architettonico dalla torre in cristallo e acciaio bianco – progettata dallo studio Renzo Piano Rpbw: un segno di innovazione e di apertura alla città nel solco di una tradizione d’eccellenza.
Una cucina trasversale e di qualità accompagnerà l’esperienza unica di trovarsi quasi alla stessa altezza della Mole Antonelliana, in un edificio completamente trasparente, circondati da una bioserra di essenze esotiche e mediterranee, con vista a 360° gradi su Torino e sull’arco alpino.
Lo chef piemontese classe 1971 sarà affiancato dal maître Adalberto Robbio e da uno staff di 34 persone. La gestione è di Affida, Gruppo Cir food, newco specializzata nell’alta ristorazione.
Milani, allievo di Davide Scabin, ha lavorato alla Locanda Rizieri di Diano e al Catiza di Alba, poi al San Quintino Resort di Busca, vicino a Cuneo, dove ha sostituito Luigi Taglienti e ha conquistato pubblico e critica (due forchette del Gambero Rosso) con la sua cucina che sa unire territorio e ricerca, mare e terra.
Oltre al ristorante gourmet Piano35, il “sistema gastronomico” realizzato da Intesa Sanpaolo nel grattacielo prevede un raffinato lounge bar al 37° piano, teatro delle creazioni del bartender Mirko Turconi e la caffetteria snack Chiccotosto a piano terra, a sud della torre. Il ristorante aprirà al pubblico il 28 giugno, il lounge bar il 15 giugno, mentre già nelle prossime settimane si potrà accedere alla caffetteria snack.
L’intento è assicurare in tutti e tre i luoghi un’esperienza di cibo e di accoglienza di qualità elevata. Lo chef sarà quindi anche supervisore dell’offerta del lounge bar, della caffetteria snack, nonché del servizio di catering disponibile per gli eventi in programma nell’auditorium del grattacielo.
Piano35 conta 60 coperti e sarà aperto dal lunedì al sabato per il pranzo e per la cena. Ivan Milani esordirà con alcuni dei piatti che lo hanno fatto emergere tra i cuochi di rango della cucina italiana, come “Il tempo delle uova d’oro”, dedicato alla moglie, intanto sta già elaborando nuove proposte ispirate al grattacielo. Particolare attenzione è stata posta nella selezione e preparazione del personale di sala: tutti giovani capaci di raccontare anche in altre lingue la particolarità del luogo e dell’offerta enogastronomica.
Durante la conferenza stampa di presentazione è stato infine “alzato il velo” sul logo del ristorante: una forma stilizzata che richiama il pulsante di prenotazione dell’ascensore con due posate al centro, ideato dallo Studio Migliore + Servetto Architects. Un nome semplice, Piano35, abbinato a un logo lineare che racchiude gli elementi principali del ristorante: la posizione, la vista eccezional e l’alta gastronomia.