ANDREA BONOMI PRESIDENTE INVESTINDUSTRIAL

Investindustrial rileva Kiremko Group, Idaho Steel Products e Reyco Systems

Investindustrial, tramite una società di investimento gestita in modo indipendente e detenuta indirettamente dal fondo Investindustrial VIII e le sue affiliate, ha raggiunto un accordo per l’acquisizione di Kiremko Group B.V., Idaho Steel ProductsReyco Systems, che insieme costituiscono uno dei leader mondiali nella progettazione e produzione di macchine utensili e soluzioni personalizzate per il settore agroalimentare, con particolare attenzione al segmento che segue la lavorazione delle patate.

Kiremko è attualmente di proprietà di Paul Oosterlaken e Andy Gowing, mentre Idaho Steel e Reyco sono di proprietà delle famiglie Bradshaw e Christensen. Investindustrial acquisirà il 100% delle tre società alla chiusura dell’operazione.

GLI ADVISOR

Investindustrial è stata assistita da Baird in qualità di consulente finanziario e da Skadden, Arps, Slate, Meagher & Flom e Houthoff in qualità di consulenti legali.

I venditori sono stati seguiti da Rabobank in qualità di consulente finanziario esclusivo e da DLA Piper in qualità di consulente legale.

I DETTAGLI

Le tre imprese acquisite da Investindustrial servono le principali aziende che si occupano della lavorazione delle patate a livello mondiale grazie a una partnership costituita nel 1996 tra: Kiremko, fondata nel 1965 con sede a Montfoort, Paesi Bassi; Idaho Steel, creata nel 1918 e basata a Idaho Falls, Idaho; e Reyco, avviata nel 1975 con quartier generale a Caldwell, Idaho. Negli anni, il Gruppo si è affermato come uno dei principali innovatori del settore e uno dei migliori fornitori globali di soluzioni d’eccellenza per la produzione industriale di prodotti a base di patate, quali patatine fritte surgelate, crocchette di patate e fiocchi di patate. Contano più di 300 clienti in più di 50 Paesi, oltre 450 dipendenti tra impianti produttivi e uffici situati nei Paesi Bassi, negli Stati Uniti, in India e in Cina. Il gruppo ha generato un fatturato di oltre 200 milioni di dollari nel 2024.

Con questa operazione, Investindustrial e il management mirano a promuovere la confluenza delle tre aziende in un nuovo gruppo e a costruire una piattaforma leader a livello mondiale nel settore delle attrezzature e dell’impiantistica per la lavorazione alimentare, con obiettivi di crescita continua a livello globale, sia attraverso l’espansione organica e tramite acquisizioni nei mercati di riferimento, sia attraverso l’estensione a settori correlati a quello in cui operano le tre società.

Forte delle sue esperienze di successo nel sostenere aziende che coniugano l’automazione industriale e il mercato alimentare e delle bevande, come Omnia Technologies e Piovan, Investindustrial è in grado di portare una profonda conoscenza del settore, capacità di integrazione, competenze operative e quella presenza globale necessarie per sostenere il continuo sviluppo del Gruppo. Con questa operazione, le partecipate di Investindustrial attive nell’automazione industriale raggiungono un fatturato complessivo di circa 1,5 miliardi di euro e contano circa 5.000 dipendenti, mentre quelle operanti nel settore food and beverage generano circa 8,2 miliardi di euro e impiegano oltre 20mila persone (dati a dicembre 2024).

Nella foto, Andrea C. Bonomi, presidente dell’industrial advisory board di Investindustrial.

Letizia Ceriani

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