Inaugurata la nuova terrazza della Locanda Perbellini di Garda

Restyling per la Locanda Ai Beati dello chef Giancarlo Perbellini che si affaccia sul lago di Garda.

Rinnovate pavimentazione, soffittatura in legno e vetrate modulari per godere tutto l’anno di uno scenario panoramico di grande suggestione e bellezza. L’operazione ha richiesto importanti investimenti in un periodo di grande complessità e incertezza per il mondo della ristorazione.

Nel mese di maggio, a solo un anno dall’apertura, la Locanda Perbellini Ai Beati si è aggiudicata un Cappello nella prestigiosa Guida I Ristoranti e i Vini d’Italia de L’Espresso 2022 per la freschezza della proposta che attinge dalla memoria del gusto, proiettando sapori familiari nella contemporaneità con un tocco di leggerezza e raffinatezza. Oggi, il ristorante sulle colline di Garda si rinnova per fare della terrazza con splendido affaccio sul Lago un palcoscenico ancora più suggestivo, che arricchisce di ulteriore fascino l’esperienza dei commensali. Un balcone panoramico pensato per ospitare 60 coperti, caratterizzato da ampie vetrate panoramiche, soffitti e pavimentazione in legno, sulla scia del progetto di riqualificazione della Locanda Perbellini al Mare inaugurata dallo chef in Sicilia, a Bovo Marina, nel 2020.

A coordinare il personale di sala è il maître Marco Cicchelli, socio di Giancarlo Perbellini, con cui aveva già lavorato al ristorante di Isola Rizza e come direttore di sala al Dopolavoro (Isola delle Rose, a Venezia), rientrato lo scorso anno per la gestione della Locanda, dopo un’esperienza di tre anni con gli Alajmo. In cucina il giovane chef Michele Bosco, anche lui già collaboratore di Perbellini al ristorante Al Capitan della Cittadella a Verona.   

In tavola, un percorso caratterizzato da ricette regionali della tradizione italiana rivisitate in chiave contemporanea con accenni peculiari alla territorialità, secondo la personale visione di Giancarlo Perbellini. Piatti realizzati con ingredienti freschi, di altissima qualità, che si distinguono per gusto, impiattamento e leggerezza. Per gli ospiti è possibile ordinare alla carta oppure scegliere tra i menù degustazione, Cinque e Sette, e il menù Senza, caratterizzato da piatti senza lattosio, glutine, carne e pesce. A completare l’offerta enogastronomica, la carta vini che si compone di una ricca selezione di etichette italiane tra bianchi e rossi e di bollicine importanti.

Il ristorante è aperto tutto l’anno. I giorni di chiusura sono il martedì (tutto il giorno) e il mercoledì solo a pranzo.

Nella foto, da sinistra: Michele Bosco, chef, Marco Cicchelli, socio e gestore della Locanda, e Giancarlo Perbellini.

Letizia Ceriani

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