Imprese virtuose. Mondelēz International Italia entra in Valore D

Mondelēz International Italia entra in Valore D, la prima associazione di imprese virtuose in Italia – oltre 330 ad oggi, per un totale di più di due milioni di dipendenti e un giro d’affari aggregato di oltre 500 miliardi di euro – che favorisce l’equilibrio di genere e una cultura inclusiva per la crescita delle aziende e del Paese.

Mondelēz International, attiva nel settore snacking, promuove da anni una cultura aziendale fondata sulla valorizzazione delle persone a 360° e aperta ai temi della Diversity, Equity & Inclusion (DE&I).

Grazie alla collaborazione con Valore D, Mondelēz International potrà arricchire ulteriormente le proprie politiche DE&I accedendo a campagne sociali di sensibilizzazione, programmi di formazione, mentoring, strumenti di valutazione e condivisone delle best practice delle aziende che compongono il network.  

“Ad accreditare la partnership tra Mondelēz International e Valore D sono innanzitutto i numeri – ha affermato Roberta Candileno, responsabile risorse umane di Mondelēz International per l’Italia – Il 51% dei manager della nostra azienda è di genere femminile e questa statistica positiva permea tutti i livelli dell’organizzazione, con il Leadership Team italiano composto per il 46% da donne. Equilibrio che trova conferma anche nella parità retributiva basata sul ruolo, sulle competenze e sull’anzianità”.

L’importanza di un ambiente di lavoro equo e inclusivo è stata recentemente ribadita dallo studio Rethink & Broaden Diversity, Equity, and Inclusion to create competitive advantage[1] elaborato da Boston Consulting Group, secondo il quale il 76% dei lavoratori considera le modalità di gestione delle policy DE&I un fattore chiave. Nonostante ciò, la ricerca sottolinea come solo il 24% delle imprese contempli obiettivi relativi a questi ambiti all’interno della propria business strategy.

Mondelēz International promuove una people agenda dagli anni ’90, arricchendo le azioni e i programmi implementati grazie all’ascolto diretto delle persone. Con il tempo, l’azienda è così riuscita a coinvolgere gruppi volontari di dipendenti e oltre 50 DE&I Ambassador che si occupano di sensibilizzare i colleghi sulle tematiche connesse alla parità di genere, all’inclusione, alla salute mentale e al divario generazionale.

Le DE&I Weeks rappresentano ormai un appuntamento fisso, con il loro palinsesto di interventi per riflettere e aumentare la propria consapevolezza sulle molteplici prospettive legate alla diversità.

Un’occasione anche per approfondire gli impegni assunti dall’azienda come, per esempio, “Mondelēz Made Right – Prendersi cura di chi ha cura” che negli anni ha visto un’evoluzione dalle politiche rivolte alla maternità, a quelle rivolte a tutta la famiglia e quelle per i caregivers.

L’azienda infatti vuole riconoscere e valorizzare le diverse dimensioni identitarie, perché solo attraverso la sinergia vita-lavoro si aumenta l’engagement delle persone.

Inoltre, lo scorso anno l’azienda ha introdotto un nuovo approccio d’avanguardia al lavoro denominato “Workplace of the Future” basato sugli elementi di fiducia, responsabilità e flessibilità dei luoghi e i tempi di lavoro attraverso l’introduzione della settimana corta.

In un’ottica di approccio olistico al benessere, i programmi dell’azienda sono particolarmente dedicati alla Mental Health – per affrontare lo stigma e abbattere falsi miti – attraverso gli strumenti di EAP e corsi dedicati a sviluppare una leadership a misura di benessere psicologico.

Letizia Ceriani

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