Illycaffè: il fatturato vola a 483 milioni di euro, +3,5%

Nel 2018 redditività ai massimi storici e utile in crescita per illycaffè. L’ebitda ha raggiunto i 75,3 milioni di euro, con un +10,7%.  Enrico Tommaso Cucchiani è il nuovo vicepresidente. 

Il 2018 è stato un anno brillante per illycaffè. L’azienda triestina, che dà lavoro a 1294 persone, ha infatti raggiunto i 483 milioni di euro, con una crescita del 3,5% sull’anno precedente. Ottime le performance per la redditività aziendale: il margine operativo lordo rettificato, ebitda adjusted, ha raggiunto il valore di 75,3 milioni di euro (+ 10,7% sul 2017). L’utile netto è stato di 18,1 milioni di euro, in crescita del 39,1% sul 2017, includendo il beneficio fiscale del patent box. L’utile netto normalizzato, comparabile con il 2017, si assesta a 16,7 milioni di euro, in aumento del 8,4% rispetto al 2017. La crescita di fatturato è più del doppio di quella dell’anno precedente e corrisponde inoltre a una crescita di vendite a volume del 5%.

“Lo scorso anno siamo riusciti ad alimentare la crescita focalizzando la strategia su tre direttrici: allargamento della leadership qualitativa globale nel canale premium hospitality; proseguimento dello sviluppo internazionale del retail monomarca; aumento della quota di mercato dei sistemi porzionati – commenta Massimiliano Pogliani (nella foto sotto), Amministratore Delegato di illycaffè -. In quest’ambito, inoltre, abbiamo siglato accordi importanti come quello con JAB per la produzione e distribuzione di capsule in alluminio a marchio illy, attraverso la piattaforma JDE a livello internazionale (raccontato su foodcommunity.it). Il nuovo prodotto arriva sugli scaffali in queste settimane, incrementando il nostro peso in Italia e all’estero e mantenendo il nostro posizionamento nella fascia alta del mercato”.

 

 

Per il gruppo triestino il mercato estero ha rappresentato il 65% del fatturato nel 2018, soprattutto quello nordamericano (+8,4% di vendite a volume) e quello cinese (+12,2% di vendite a volume). In Italia i canali più dinamici sono stati quelli dell’eldom (+20,2%) e l’e-commerce (+78,9%).

Nel 2018, con l’inaugurazione di 37 punti vendita – 32 illy Caffè, di cui uno di proprietà a Vienna, e cinque  illy Shop – il retail monomarca fisico, fra franchising e proprietà, ha raggiunto i 259 negozi: 179 illy Caffè, di cui 17 a gestione diretta e 80 illy Shop, di cui sei a gestione diretta.

L’assemblea dei soci, il 29 aprile, ha anche nominato il nuovo cda che resterà in carica fino al 2021. Sono stati confermati i ruoli di presidente per Andrea Illy (nella foto) e di amministratore delegato per Massimiliano Pogliani. Enrico Tommaso Cucchiani, founding partner & ceo di Tgi (‘Think Global’ Investments), ne è il nuovo vice presidente. I restanti consiglieri sono Anna Illy, nominata chief ethics officer e confermata presidente onorario; Daria Illy, dirigente di illycaffè con il recente ruolo di coffee culture director; Massimiliano Pogliani, amministratore delegato di illycaffè dal 2016; Alberto Baldan, amministratore delegato di Grandi Stazioni Retail; Roberto Cingolani, direttore scientifico dell’Istituto Italiano di Tecnologia di Genova; Carolyn Dittmeier, esperta nell’advisory e audit; Roberto Eggs, global cmo & coo di Moncler Group; Cristina Scocchia, Amministratore Delegato di Kiko.

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