I dati dell’Osservatorio Confinprese-EY sui consumi di mercato

L’Osservatorio Confimprese-EY sui consumi di mercato analizza i dati di febbraio 2022 sullo stesso mese del 2020, non ancora toccato dalla pandemia, ed evidenzia un trend a -14,7% con una parziale ripresa rispetto a gennaio (-25,1%) grazie alle migliori prospettive di uscita dalla pandemia, che hanno consentito un modesto recupero che potrebbe, tuttavia, subire potenzialmente una frenata per via delle evoluzioni geopolitiche.

Sul progressivo anno il trend raggiunge -15% vs 2020, ma rispetto a due anni fa è ancora negativo a -20%. La situazione è, dunque, ancora molto distante dai livelli pre-pandemia e si complica con l’aumento dei prezzi di alimenti, bollette e carburante.

Trend meno negativi sia per la ristorazione, che chiude il mese di febbraio a -9,2% in netto miglioramento rispetto a gennaio (-18,1%), sia per il retail non food -2% ovvero prodotti di arredamento e legati alla cultura. Entrambi confermano una discreta stabilità nel riallineamento con i valori pre-pandemia.

Nei canali di vendita preoccupa il trend del travel che a febbraio 2022 vs febbraio 2020 perde quasi la metà dei volumi di vendita e precipita nuovamente a -45%, in parte legato alla non riapertura di negozi in precedenza ubicati in questi canali di vendita e in generale all’impatto della pandemia sul travel. Le location di prossimità continuano a mostrare dati interessanti, confermando lo spostamento delle abitudini di acquisto dei consumatori. La regressione si attesta a un solo digit -5,7% in miglioramento rispetto a gennaio (-12,9%). Recuperano punti percentuali i centri commerciali che chiudono a -19,5%, gli outlet -18,7%, le high street -22,4%.

Nelle aree geografiche il Sud continua a essere l’area con i trend più performanti. Chiude a -10% con un differenziale del +4,6% rispetto alla media Italia. Nord-est l’area peggiore a – 18,4%. Il Centro registra -17,2% e il Nord-Ovest -13,6%.

Dalle rilevazioni dell’Osservatorio si evidenzia dunque un modesto recupero, soggetto però a quanto accadrà nelle prossime settimane in termini politici, economici e congiunturali.

Il trend dell’andamento dei consumi di febbraio 2022 rispetto a febbraio 2020 registra -14,7%, un dato non particolarmente negativo considerando l’elevato numero di persone che si trovava in isolamento in tale periodo. È interessante notare che, ad un forte calo (-24,9%) delle vendite di abbigliamento, a cui viene assegnato una quota minore della spesa mensile da parte dei consumatori, si affianca un trend poco negativo della ristorazione a -9,2% e uno stabile per i prodotti di arredamento e legati alla cultura a -2%, segno di una maggiore attenzione da parte del consumatore per le attività da svolgere nel tempo libero” commenta Paolo Lobetti Bodoni, EY Consulting Market Leader in Italia.

 

FabioAdmin

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