Il Giardino di Giada compie 41 anni all’ombra della Madonnina

In occasione del quarantunesimo anniversario, che cade nel mese di luglio, il ristorante cinese nel cuore di Milano, propone quattro nuovi menù degustazione. Sono quattro le formule a 41 euro: terra, mare, piccante e vegetariano.

È il 1980 quando il ristorante il Giardino di Giada apre a un passo dalla Madonnina. La proprietaria è nota a tutti i clienti come Carmen (nella foto). Il locale nasce come naturale evoluzione della sua precedente esperienza nel ristorante di famiglia, La Muraglia, aperto nel 1976, sempre bel capoluogo lombardo. Si trattava del primo locale di cinesi provenienti della Cina continentale.

Oggi la gestione del Giardino di Giada è portata avanti dal figlio di Carmen, Gigi Chin, che con alle spalle una carriera nel mondo dell’ingegneria a Londra ha deciso di guidare l’attività di famiglia quando la madre stava meditando di vendere.

La missione negli anni è rimasta invariata: portare in tavola i piatti della tradizione cinese, in tutte le sue sfaccettature.

Il menù spazia da portate semplici, come il branzino al vapore, fino ai piatti della cucina imperiale come l’anatra alla pechinese o le numerose pietanze piccanti sapientemente elaborate dal giovane chef Zhao, erede del precedente chef Dong che per 25 anni ha firmato i sapori del Giardino di Giada.

Gigi Chin, riassume così la filosofia del ristorante: “Concedersi una serata al Giardino di Giada deve essere una coccola che ci si regala per allietare la giornata. A maggior ragione che in questo periodo non si può viaggiare, noi lo rendiamo possibile attraverso i sapori genuini e raffinati dell’Oriente. Allo stesso tempo l’idea è quella di far provare ai clienti asiatici una cucina familiare che ricordi i sapori di ogni giorno”.

 

Leggi l’articolo “Il “giardino” cinese all’ombra della Madonnina” sul MAG 161.

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