Fiere a Milano. Distillo registra in due giorni 800 ingressi
Boom nel mondo dei distillati. Il 17 e 18 maggio alla fiera milanese Distillo, il salone delle attrezzature per le micro distillerie, sono stati registrati 800 ingresso in due giorni. Entro il 2030, sono attese 200 nuove strutture e un indotto da 100 milioni.
La fiera ha ospitato incontri e approfondimenti dedicati al settore del craft distilling, della micro-distillazione artigianale, ed è stata organizzata da Craft Distilling, azienda fondata da Claudio Riva e Davide Terziotti.
Dodici masterclass sono state tenute da distillatori e tecnici del settore sono andate sold out: «La vera sorpresa – spiegano Claudio Riva e Davide Terziotti – è stato registrare così tanto interesse anche verso le sessioni più tecniche, che in alcuni casi hanno visto oltre 120 persone partecipanti».
Scopo dell’appuntamento, rivolto sia agli addetti ai lavori della filiera della distillazione sia a coloro che – in numero sempre crescente – intendono avvicinarsi al mondo del rame e degli alambicchi, era quello di avvicinare l’artigianalità alle nuove tecnologie. La tendenza che emerge da Distillo racconta di un movimento che in Italia è ancora agli esordi ma è pronto a esplodere, replicando quello che è successo al settore delle birre artigianali qualche anno fa: «A giudicare dal feedback ottenuto nei due giorni di fiera tra coloro che si sono dichiarati propensi ad aprire una distilleria – spiegano ancora Terziotti e Riva –, possiamo affermare che almeno un 25% dei partecipanti è seriamente intenzionato a far partire un progetto, se non ha addirittura già iniziato a compiere i primi passi in questa direzione».
«Dopo decenni di chiusure – continuano Riva e Terziotti – stimiamo che in Italia possano aprire circa 200 nuove distillerie entro il 2030».
Nata come una fiera di respiro italiano, con la partecipazione di nove produttori di alambicchi, Distillo è già diventato un evento di riferimento dell’intera area mediterranea per il mondo della distillazione artigianale. Dalla formazione alle materie prime, dalle tecnologie di produzione fino al packaging, negli stand di Distillo gli espositori si sono confrontati con imprenditori interessati ad aprire o sviluppare la propria distilleria.
Il craft distilling è partito dagli Stati Uniti, dove si contano oltre 2mila realtà attive, ma anche in Europa si sta velocemente espandendo: l’Inghilterra ha superato la Scozia per numero di distillerie, con un tasso di aperture di circa una a settimana, e in Francia si sono abbondantemente superate le 250 unità. Anche in Italia sono già nate le prime strutture e si comincia respirare tanta euforia, con un tasso di crescita elevato e una stima di almeno 20 nuove distillerie nel 2022.