In vendita la quota del fondo NB in Farnese Vini

NB avrebbe affidato il mandato esplorativo, per la cessione del 74,8% di Farnese Vini,  alla banca d’affari Lazard.

 

Il fondo NB Renaissance è pronta a vendere la quota di maggioranza in Farnese Vini. L’asta non è ancora in corso ufficialmente ma sul dossier sono già al lavoro sia fondi di private equity sia gruppi strategici, come riporta Il Sole24Ore.

Per l’azienda vitivinicola, che oggi fattura 75 milioni di euro, ci sono stati già due passaggi tra fondi di private equity negli ultimi anni. NB Renaissance Partners è infatti diventato azionista di Farnese Vini nel 2016, rilevando la maggioranza dalla 21 Investimenti di Alessandro Benetton.

Fondata nel 1994 da Valentino Sciotti, presidente e amministratore delegato, e Filippo Baccalaro, la realtà di Ortona è cresciuta a doppia cifra dopo l’ingresso dei private equity, con vendite in oltre 80 Paesi nel mondo. A Farnese Vini fanno capo i marchi Caldora, Feudi di San Marzano, Vesevo, Vigneti del Vulture e Vigneti Zabu.

Nel 2016 l’azienda era stata valutata attorno a sette volte l’ebitda, per un enterprise value quindi sui 70 milioni.  Tra le ipotesi circolate in passato era vista di buon occhio anche la possibile quotazione dell’azienda a Piazza Affari.

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