Esselunga prepara un bond da 1 miliardo per finanziare il riassetto
Esselunga prepara un’emissione obbligazionaria tra 900 mila euro e 1 miliardo. Il bond servirà al colosso italiano della grande distribuzione a rimborsare una parte degli 1,5 miliardi di debito contratto col pool di banche che a fine giugno ha finanziato il riacquisto del 67% de La Villata Immobiliare, società a cui fa capo la maggior parte dei negozi, nell’ambito del riassetto tra gli eredi del fondatore Bernardo Caprotti, scomparso nel 2016.
Il bond è rivolto agli investitori istituzionali, anche se non si esclude una tranche riservata al retail. Le banche coordinatrici dell’offerta sono Citi, Mediobanca, Intesa Sanpaolo e Unicredit. Secondo La Repubblica, l’emissione avrà una durata compresa fra 7 e 10 anni e un tasso intorno al 2%.
A metà ottobre il management della società guidata da Carlo Salza, accompagnato dalle banche, partirà per un road show tra Milano, Londra, Parigi e New York. Esselunga, di cui è vice presidente Marina Caprotti, figlia di Bernardo, con questo collocamento si confronta per la prima volta col mercato in vista della quotazione in Borsa, prevista entro il 2019.