Enoteca Pinchiorri, Zachy’s mette all’asta 2500 bottiglie da collezione
Il 12 settembre, a Londra, si terrà l’asta “Enoteca Pinchiorri: The Legendary Cellar” chiamata così dalla casa d’aste di vini americana di Don Zacharia.
Il valore a base d’asta delle 2.500 bottiglie di vino – una minima parte dell’intera collezione del 77enne Giorgio Pinchiorri (nella foto con la moglie Annie Feolde) che ne conta circa 60mila – sfiora 2 milioni di euro. La merce sarà battuta nella capitale britannica e poi sdoganata a Rotterdam.
Il vino da collezione, del resto, è un investimento sicuro. In 10 anni ha calcolato la Knight Frank Luxury Investment le bottigile si sono rivalutate del 192%. L’asta dei vini Pinchiorri è destinata a fare storia anche per le Langhe e la Toscana. Tra i lotti, sei bottiglie di Barbaresco Sori San Lorenzo Gaja 2015 (1.500 euro circa), due magnum di Barolo Artist Label Bartolo Mascarello 1990 (2.500). Ci sono anche i grandi Super Tuscan, come le 12 bottiglie di Solaia 2015 (3.200), la jeroboam (3 litri) di Tignanello 1978 (2 mila). La base d’asta di una bottiglia da 15 litri di Masseto 2014 è 10 mila euro.
“Dalle leggende alle annate audaci e sottili, portare a casa una bottiglia di questa collezione significa acquistare un pezzo di storia mondiale del vino”, dice Don Zacharia.
I lotti italiani sono solo una parte, peraltro minoritaria, di un catalogo dalla forte presenza francese.