Enolò, al via il secondo round di finanziamento
Gli investimenti raccolti da Enolò saranno destinati all’ampliamento delle infrastrutture logistiche e all’estensione dell’offerta anche al settore birre e spirits. L’azienda punta soprattutto al potenziamento delle attività di marketing per scalare rapidamente il mercato nazionale e internazionale.
Enolò, la startup della platform economy dedicata al mondo del vino, lancia il secondo round della campagna di equity crowdfunding. L’obiettivo è promuovere lo sviluppo commerciale e offrire nuovi servizi e nuove linee di business legate al B2B del settore vinicolo.
La campagna, su Opstart, è già andata in overfunding dopo poche ore dall’avvio e ha superato il target minimo fissato a 100mila euro.
Il provider di servizi B2B per il mondo del vino include un marketplace, servizi logistici specializzati, un CMS per comunicare sul web e sui social e un CRM con strumenti di digital marketing. Cantine e dealers possono stabilire relazioni commerciali dirette e ottenere, così: ordini flessibili e limitati al fabbisogno quotidiano, maggiori margini di guadagno, alto livello dei servizi, costi trasformati da fissi a variabili, rapida rotazione delle scorte e incassi puntuali.
Le condizioni per partecipare all’overfunding di Enolò sono specificate nella scheda pubblicata sulla piattaforma di Opstart Equity Crowdfunding.
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