Editoriale Domus entra in WeBeers, startup di Digital Magics
Editoriale Domus, tra le principali imprese editoriali europee a carattere familiare – da tre generazioni è di proprietà della famiglia Mazzocchi Bordone – e attiva nei settori auto e moto, architettura e design, viaggi e cucina, entra in WeBeers, l’e-commerce per scoprire e ordinare le migliori birre artigianali italiane dei birrifici più esclusivi.
La casa editrice, guidata dall’ad Sofia Bordone, ha acquisito il 10% delle quote di WeBeers, startup innovativa partecipata da Digital Magics, business incubator quotato sul mercato Aim Italia di Borsa Italiana.
Con questo investimento Editoriale Domus inserisce all’interno del proprio piano industriale un nuovo servizio digitale innovativo. Grazie all’integrazione editoriale di storie, curiosità e abbinamenti sulle birre e sul mondo dei mastri birrai italiani – proposti da WeBeers – sul sito de Il Cucchiaio d’Argento, primo brand digitale italiano sul food, gli utenti potranno approfondire le caratteristiche dei prodotti e successivamente acquistarli online su www.webeers.com.
Digital Magics – che supporta WeBeers nello sviluppo strategico e tecnologico con i propri servizi di consulenza e incubazione, accelerando il processo di crescita della neoimpresa digitale – ha identificato il migliore investitore e partner industriale per la startup.
Grazie a questa operazione WeBeers rafforzerà la brand awareness, consolidando il numero di clienti e utenti studiando insieme a Editoriale Domus campagne di comunicazione e di promozione, dedicate agli utenti di Cucchiaio, Quattroruote, Dueruote e XOff Road, magazine quest’ultimi riconosciuti da tutti gli amanti dei motori, sia auto che moto, come veri e propri punti di riferimento dell’intero settore.
La startup innovativa digitale punterà anche all’internazionalizzazione, lanciando il portale in Germania e nel mercato del Regno Unito, che da solo assorbe circa la metà delle esportazioni di birre artigianali italiane (2015, Rapporto Birra Italia 2015 Unionbirrai – Osservatorio Altis Università Cattolica).