David Ranucci raddoppia con Pizzottella, nella versione tonda
Dopo il successo di quella in teglia Pizzottella ora è anche tonda: bassa e croccante si mangia con le mani.
Pizzottella, il nuovo brand di pizza romana alla pala ideato da David Ranucci insieme al piazzaiolo Jacopo Mercuro, ha aperto il secondo punto vendita con la versione tonda del grande classico capitolino. Preparata come da antica ricetta, è bassa, leggera e croccante quasi come una sfoglia, farcita con prodotti laziali.
L’oste romano e imprenditore, volto noto della ristorazione milanese grazie ai suoi locali di via Muratori (foodcommunity.it ne aveva parlato nell’articolo “Milano chiama Roma… in cucina”), ha scelto ancora il quartiere di Porta Romana per l’apertura del secondo punto vendita di Pizzottella.
L’impasto è lo stesso dell’originale in teglia, con grani italiani e certificati, mentre la lievitazione, che avviene all’esterno del frigorifero, è data da una biga con grano tenero 0 e ad alta idratazione.
Un menù semplice di 11 pizze che rappresentano solo il primo passo, il primo ingresso della tonda romana a Milano. Dalla margherita, o la bufala, alla doppia mortazza – due dischi di pasta vengono cotti separatamente e farciti abbondantemente di mortadella – fino alle grandi classiche romane, quello che nella capitale chiamano “crostino” con prosciutto cotto, fiordilatte e olio evo, o quelle con le alici, l’unico ingrediente che sarà in carta lungo tutto l’anno proprio perché massima icona di romanità.
“Un prodotto a cui ci dobbiamo abituare, come abbiamo fatto con la prima Pizzottella. Abbiamo tenuto le posate sui tavoli finchè non abbiamo visto che non le usavano più”, afferma Ranucci. E anche per la Tonda non servono forchetta e coltello, solo una rotella tagliapizza.