Per Conad giro d’affari di 13,5 miliardi,+3,5%
Il trend positivo di Conad è proseguito nei primi quattro mesi del 2019. Performano bene gli ipermercati (15,1%), gli store Sapori&Dintorni (9%) e i discount Todis (7,4%).
La catena di supermercati Conad ha chiuso il 2018 con un fatturato di 13,5 miliardi – in costante crescita da dieci anni, dai 9,3 miliardi di euro del 2009. L’ebitda del conto economico aggregato dei bilanci consolidati del consorzio e delle sette cooperative associate – Commercianti Indipendenti Associati, Conad Adriatico, Conad Centro Nord, Conad del Tirreno, Conad Sicilia, Nordiconad e PAC 2000A – è cresciuto del 2,1%, a 420,9 milioni di euro rispetto ai 412,1 milioni del 2017. A tale dato va aggiunto quello dei singoli soci imprenditori per un valore stimato nell’ordine del 2,1%.
Incremento a due cifre per i servizi della catena di supermercati: crescono i fatturati dei pet store (36%), dei distributori di carburanti (26,1%) e dell’ottico (18,9%), mentre quello delle parafarmacie registra +9,5%.
Nel business plan aziendale sono presenti investimenti per 1,3 miliardi di euro nel triennio 2019-2021 finalizzati a rafforzare il posizionamento nel mercato e a promuovere lo sviluppo. Il piano non comprende gli investimenti in operazioni come quella con Auchan Retail Italia, comunicata lo scorso 14 maggio.
“I risultati conseguiti nel 2018 sono riconducibili ai continui investimenti economici, al nostro modello imprenditoriale cooperativo – che ci ha consentito di affrontare la crisi economica limitandone gli effetti e, soprattutto, di creare occupazione: sono oltre tremila i nuovi occupati solo nel 2018 – e alla marca del distributore”, sottolinea l’amministratore delegato di Conad Francesco Pugliese (nella foto). “Investiamo costantemente notevoli risorse economiche nella crescita e nello sviluppo del nostro sistema, nella formazione di nuova imprenditoria, in particolar modo giovanile, preferendo ciò ad altre operazioni di speculazione immobiliari e finanziarie”.