Compagnia dei Caraibi acquisisce Right Beer

Compagnia dei Caraibi ha acquisito il 75% della piemontese Right Beer. Nel 2021, la Compagnia ha registrato ricavi pari a 42,5 milioni di euro (+71% rispetto al 2020). Con questa operazione, la società consolida la propria posizione nel mondo premium beverage e amplia il catalogo con oltre 500 referenze di birra di 17 produttori artigianali italiani.

La business strategy che seguirà l’operazione si amplierà su due livelli e beneficerà entrambe le aziende: da un lato, Right Beer avrà l’opportunità di estendere a tutto il territorio nazionale il suo raggio distributivo finora legato al Piemonte e alla Valle d’Aosta, mentre Compagnia dei Caraibi troverà un partner per la divulgazione della cultura birraria e della qualità della craft beer italiana e, nella sede di Right Beer nell’ex Lanificio di Torino, una unit strategica per lo sviluppo del servizio di prossimità rivolto al mondo Ho.Re.Ca.

«Questa acquisizione rappresenta un ampliamento delle nostre categorie di prodotto e va sempre più nell’ottica di avere un’offerta trasversale», dichiara Fabio Torretta (nella foto), direttore generale di Compagnia dei Caraibi.

Compagnia dei Caraibi S.p.A. Società Benefit, guidata da Edelberto Baracco, è un gruppo attivo nell’importazione, sviluppo, brand building e distribuzione di distillati, vini e soft drink di fascia da premium a ultra-premium e prestige di tutto il mondo. Right Beer produce e vende birra artigianale e nel 2021 ha fatturato 436mila euro.

Right Beer apre l’azienda al mercato nazionale, come conferma l’ad Roberto Mazzi: «Siamo felici dell’ingresso di Compagnia dei Caraibi, una realtà che sentiamo affine non solo dal punto di vista dei valori aziendali, ma anche per l’approccio alla selezione delle etichette e dei produttori. Ci guidano l’attenzione per la qualità, per le eccellenze che raccontano una storia e per la capacità portare sul mercato prodotti che sappiano creare interesse nel segmento di riferimento. In questo nuovo percorso avremo la possibilità di crescere insieme e di portare la distribuzione di birra artigianale ad un livello più alto e strutturato».

La collaborazione tra le due realtà si colloca in uno scenario attuale che vede il mondo della birra protagonista di un’evoluzione importante. «La domanda di birre artigianali – continua Torretta – si sta spostando da trend del momento a consumo più maturo e consolidato. Questo crea, da un lato, nuove esigenze di servizio del mercato e, dall’altro, nuove occasioni di sviluppi strategici per i player della distribuzione».

FabioAdmin

SHARE