Cia con Agenzia Ice per il rilancio dell’export nel 2022
Cia-Agricoltori Italiani e Agenzia Ice si impegnano a capitalizzare un nuovo record per l’agroalimentare. L’obiettivo è superare i 51 miliardi del 2021.
Si sono ritrovati a Lecce, in data odierna, Cia e Ice per dare alcuni spunti di lavoro per il 2022: aggregazione tra imprese e comparti, formazione specifica e organizzazione di incoming per buyer stranieri.
Dopo il boom dello scorso anno, occorrerà investire sull’internazionalizzazione delle aziende agricole e sul potenziamento del made in Italy, con un focus sul Sud Italia.
In primis, Cia – che ha aderito al Patto per l’Export del Ministero degli Esteri – intende agevolare realtà del settore agricolo meno strutturate, rendendo fruibili strumenti finanziari per la promozione anche fuori dal perimetro locale.
«Il territorio può fare da traino, forte dell’attenzione rinnovata con la pandemia – ha commentato il presidente nazionale di Cia – Agricoltori Italiani Dino Scanavino (in foto) – Bisogna saper cogliere questa opportunità indirizzando risorse su nuovi programmi di visite per buyer esterni, con tour incoming nelle aziende in partenariato con le associazioni di categoria. Dobbiamo promuovere E la dieta mediterranea, le eccellenze Dop e Igp come anche il ruolo degli agricoltori protagonisti della ripartenza in chiave green».
VERSO UN NUOVO APPROCCIO
Nell’ottica di un cambiamento concreto, si è parlato soprattutto del Sud Italia, la cui partecipazione all’export nazionale è ferma al 10% da 10 anni. Cia e Ice intendono fare rete per valorizzare il brand Italia nel mondo.
A questo proposito, tra i partner commerciali più consolidati, come Usa e Germania, se ne affiancheranno di nuovi, un valore aggiuntivo che potrebbe attestarsi sui 17 miliardi di euro per l’intero meridione. Rimane centrale il ruolo della digitalizzazione nei rapporti b2b, al fine di tutelare i marchi commerciali e le indicazioni geografiche contro la contraffazione.
Non meno importante il consolidamento del ruolo degli sportelli Ice e del portale unico del Ministero degli Esteri, per fornire consulenza e individuare tipologie dedicate di accesso ai finanziamenti pubblici agevolati.
«L’evento di oggi, e la collaborazione con il mondo dell’agricoltura, testimoniano quanto la capacità di fare rete sia un elemento fondamentale dell’azione del Sistema Paese a sostegno dell’export: un ecosistema di supporto che fa da abilitatore per la ripresa, i cui attori sono, non dimentichiamolo, le imprese», ha precisato Carlo Ferro, Presidente di Ice Agenzia.
L’incontro ha visto anche la partecipazione dell’Assessore Regionale all’Agricoltura, Donato Pentassuglia.