Carne e salumi, Assica investe in digital strategy

Con www.trustyourtaste.eu, Instagram, Facebook e Youtube l’associazione punta sul web per una linea diretta con il consumatore.

Comunicazione, rete e sostenibilità sono le tre leve su cui punta Assica per informare il consumatore e www.trustyourtaste.eu è il nuovo portale che ne rappresenta il volto più moderno ed europeo.

L’associazione si rivolge direttamente agli utenti, per dare evidenza dell’evoluzione che il settore ha compiuto in questi anni. Una crescita qualitativa che è ancora poco percepita. Sotto la guida del neopresidente Ruggero Lenti (nella foto), ASSICA ha da poco lanciato il progetto “Trust Your Taste, CHOOSE EUROPEAN QUALITY”, sostenuto dall’Ue. La popolazione trascorre sei ore al giorno su internet e quasi due ore sui social ecco la scelta dei canali digital per informare gli Italiani, anche sull’alimentazione.

Il portale è strutturato come un blog in continuo aggiornamento, con una sezione specificatamente dedicata ai consumatori e una agli operatori della filiera.

Per i cittadini, particolarmente utili sono i piccoli trucchi e consigli (tips & tricks) così come la rubrica “conosci ciò che mangi”, dedicata a sfatare molti dei luoghi comuni e dei pregiudizi che circondano i salumi e la carne suina più in generale. “Del maiale non si butta via niente” è invece lo spazio espressamente dedicato a valorizzare e far conoscere i tagli anche meno noti o pregiati. Si dà valore alle ricette della tradizione e educando i consumatori ad una cucina più etica, sostenibile e al contrasto degli sprechi alimentari. “Lo sapevi che” contribuisce a far chiarezza e a dare una visione più completa e corretta sul settore.

Con YouTube, Facebook e Instagram, il progetto presidia i primi tre social network per popolarità e diffusione in Italia (rispettivamente usati dall’85,3%, dall’80,4% e dal 67% degli internauti dai 16 ai 64 anni). I social verranno utilizzati in maniera integrata con il sito. Così facendo si garantisce la completezza e la tempestività dell’informazione, oltre che per stimolare la curiosità e l’interesse dei foodlovers.

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