Campari acquista Bisquit Cognac per 52,5 milioni di euro

Campari Group concentra la sua strategia di sviluppo sugli spirits e acquista Bisquit Dubouché dal gruppo sudafricano Distell. La società, proprietaria del brand Bisquit Cognac, è un produttore di cognac con sede nel cuore della città francese di Cognac.

Il corrispettivo totale dell’operazione è pari a 52,5 milioni di euro, salvi i consueti meccanismi di aggiustamento prezzo. Il business acquisito include le giacenze, in particolare maturing stock valutato pari a circa 33 milioni di euro, i marchi, oltre agli impianti produttivi, quali i magazzini per l’invecchiamento, le cantine di miscelazione e le linee di imbottigliamento. Il closing dell’operazione è previsto durante il primo trimestre 2018.

Fondato nel 1819 da Alexandre Bisquit, il marchio Bisquit Cognac è rinomato per la sua eccellenza e luxuriousness, grazie a un processo di distillazioneunico che permette una migliore concentrazione per aroma e morbidezza. L’offerta del brand include una gamma di cognac classici, quali Bisquit V.S. Classique, Bisquit V.S.O.P., Bisquit Prestige e Bisquit X.O., oltre a collezioni speciali ed edizioni limitate, con caratteristiche di artigianalità e qualità uniche.

Con riferimento al brand Bisquit Cognac, si prevede un livello di vendite pro-forma stimato pari a circa 9 milioni nell’anno 2018. I mercati principali per il brand sono Sud Africa, Belgio, duty free e Svizzera.

Bob Kunze-Concewitz (nella foto), Chief Executive Officer di Campari, ha spiegato: “L’acquisizione di Bisquit Cognac rappresenta per noi un’opportunità diespandere la nostra offerta nella categoria del cognac premium in forte crescita. Grazie al marchio super premium Bisquit Cognac e alla sua forte eredità, potenziamo la nostra offerta di brand premium di proprietà, ottenendo unmix di prodotti più ricco. Inoltre, acquisiamo uno stock significativo di cognac di ottima qualità, oltre a prendere il pieno controllo del processo di invecchiamento del cognac, creando opportunità di innovazione sul marchio. Da un punto di vista commerciale, rafforziamo ulteriormente la nostra piattaforma distributiva, in particolare nel mercato del Sud Africa dove abbiamo recentemente costituito la nostra organizzazione di vendita diretta. Inoltre, attraverso il business acquisito aumentiamo il nostro potenziale di crescita a livello internazionale, in particolare negli Stati Uniti e in Cina, mercati chiave per la categoria del cognac premium. Infine, miglioriamo ulteriormente la nostra esposizione al segmento premium del canale distributivo on-premise, sia nei mercati sviluppati sia in quelli emergenti”.

Parallelamente a questa operazione, con riferimento all’accordo siglato da Campari Group per la vendita del business Lemonsoda a Royal Unibrew, come annunciato il 4 ottobre 2017, stati stati soddisfatti i requisiti per la cessione: il perfezionamento della transazione è atteso per il 2 gennaio 2018.

Dopo l’acquisizione di Grand Marnier nel 2016, Campari ha ceduto le attività non-core (Lemonsoda, Chateau de Sancerre, Carolans, Irish Mist, Lapostolle, Sella & Mosca e Teruzzi & Puthod) aumentando il focus sul settore dei premium spirits con le acquisizioni di Bulldog London Dry Gin e ora Bisquit Cognac.

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