Birrificio Italiano Spirits, la sfida di Agostino Arioli
Da trent’anni nel mondo della birra, Agostino Arioli (nella foto), fondatore di Birrificio Italiano (uno dei primi micro-birrifici italiani pioniere della scena artigianale in Italia) ha dato vita a Birrificio Italiano Spirits, con una nuova linea di sette distillati, pronti per la distribuzione.
IL COMMENTO
“Sono un mastro birraio indipendente e da trent’anni faccio birra inserendo nelle ricette spezie e botaniche particolari – dichiara Agostino Arioli all’inizio di questo nuovo viaggio – con il tempo ho dunque sviluppato una certa sensibilità negli abbinamenti, con l’obiettivo di ottenere profili organolettici nuovi, diversi ma sempre equilibrati nel gusto.
Questa mia lunga esperienza confluisce oggi nel Birrificio Italiano Spirits, progetto che nasce ambizioso non tanto in termini di numeri o fatturato, ma di ricerca e innovazione, come succede in ogni laboratorio artigianale nel quale con impegno e passione, ripetuti assaggi ed esperimenti, ci si dedica allo sviluppo di un prodotto, in questo caso sette distillati.
Come nelle mie birre così per gli spiriti – conclude Arioli – la cosa che tengo a sottolineare è questa indipendenza, un valore che accompagna da sempre Birrificio Italiano e che consente da un lato di svolgere bene il nostro lavoro, controllando direttamente l’intera filiera, dall’altro di proporre al nostro cliente un prodotto di alta qualità”.
LA PROPOSTA
Sette proposte (un amaro, un gin, un aperitivo e quattro distillati di birra – bierbrand) studiate per incontrare il palato degli appassionati bevitori di birra, che vengono distribuite dalla rete di Birrificio Italiano sui suoi canali e proposte nel locale di Milano. Fanno parte della linea l’Amaro Marasso, il gin Drytto, l’aperitivo Capparis, e 4 distillati di birra battezzati Albedo (dei quali uno puro, gli altri tre passati in botti rispettivamente di Moscato Giallo altoatesino, di Rhum della Martinica e di peated whisky). Sono distillati pensati per essere bevuti lisci, on the rocks, ma anche miscelati, e rappresentano il frutto di mesi di esperimenti ed assaggi, rivelando ciascuno la meticolosità con cui sono state messe a punto le loro ricette.
LA STORIA
Classe 1965, nato a Milano, una laurea in Agraria, “birraio casalingo” dal 1985, Agostino Arioli è il fondatore di Birrificio Italiano (sorto a Lurago Marinone nel 1996, e dal 2017 con una sede anche a Milano) nonché inventore della Tipopils (prima bassa fermentazione con Dry Hopping al mondo), una birra che ha segnato la storia del movimento artigianale indipendente italiano.
Nel 2019 fonda Strada Ferrata, di cui è oltre che socio fondatore, responsabile prodotti e frontman: una sfida che gli permette di confrontarsi con l’evoluzione naturale del processo di birrificazione, ovvero la distillazione (nei termini chimici). Nel 2021, a 25 anni esatti dalle prime fermentazioni al Birrificio Italiano (1996), vengono avviate le fermentazioni e successive distillazioni di Strada Ferrata.
Nel 2023 Agostino Arioli esce da Strada Ferrata, preferendo lavorare solo all’interno di realtà a filiera corta e controllata, e fonda la sua linea di distillati, Birrificio Italiano Spirits, di cui fanno parte l’Amaro Marasso, il Capparis, 4 Albedo e Drytto, un London Dry Gin.