Birra, boom delle esportazioni: +400% in 10 anni

Volano le esportazioni di birra italiana, cresciute del 400% negli ultimi 10 anni. È quanto emerge da una analisi Coldiretti sulla base dei dati Istat divulgata in occasione della giornata dedicata dai Mercati di Campagna Amica a promuovere le “Agribirre” tutte italiane.

Nel 2015 l’export di birra italiana all’estero ha raggiunto il massimo storico per un valore di 183 milioni di euro. Dalla Germania all’Olanda (entrambe +49%), dalla Gran Bretagna (+10%) al Nord Europa, «il boom delle esportazioni riguarda un po’ tutti i Paesi», sottolinea Coldiretti.

Inoltre, in controtendenza alla crisi, aumentano anche i consumi in Italia con un +6% nel 2016. Il balzo dei consumi nazionali è dovuto «anche alla nuova offerta di birre artigianali Made in Italy che stanno rivoluzionando il mercato». Si assiste infatti in Italia – prosegue la Coldiretti – al boom dei microbirrifici artigianali che dieci anni fa erano poco più di una trentina e ora sono circa un migliaio per una produzione stimata in 45 milioni di litri.

«Oltre a contribuire all’economia la birra artigianale rappresenta anche una forte spinta all’occupazione soprattutto tra gli under 35 che sono i più attivi nel settore con profonde innovazioni che vanno dalla certificazione dell’origine a chilometro zero al legame diretto con le aziende agricole, ma anche la produzione di specialità distintive o forme distributive innovative come i ‘brewpub’ o i mercati degli agricoltori di Campagna Amica».

Tra gli oltre 23 milioni di appassionati di birra presenti in Italia, per un consumo procapite annuo di 29 litri (un livello decisamente più basso rispetto ad altri Paesi europei) la Lombardia è la Regione dove la birra è più amata con oltre 4 milioni di consumatori.

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