Birra Baladin, possibile sbarco in Borsa dopo il 2018
Nel futuro di Birra Baladin potrebbe esserci la quotazione in Borsa. Non ha escluso questa possibilità il fondatore Teo Musso (nella foto) rispondendo a una domanda a margine del Forum dell’economia digitale al MiCo di Milano.
La Borsa «non è esattamente nelle nostre prospettive, non abbiamo ancora preso in considerazione questo passaggio – ha affermato – ma non è detto che non sia interessante. Al momento siamo presi dalla conclusione dell’investimento nel nuovo birrificio di Piozzo e di Open Garden».
«Abbiamo tutto il 2017 e il 2018 per finire di focalizzare gli sviluppi sui 41 mercati esteri su cui abbiamo messo una goccia di birra». Ma a fine 2018, ha aggiunto riferendosi alla possibile quotazione in Borsa, «possiamo iniziare a fare altri ragionamenti».
Al momento il gruppo che fa capo al birrificio artigianale «è totalmente indipendente» ma «il giorno in cui ci saranno altre esigenze» lo sbarco in Borsa «sicuramente potrebbe essere una prospettiva su cui ragionare».
LEGGI QUI L’APPROFONDIMENTO SUI PROGETTI DI BALADIN