Basque Culinary World Prize, vince la venezuelana Di Giacobbe
La chef venezuelana Maria Fernanda Di Giacobbe (nella foto) ha vinto il Basque Culinary World Prize, premio della scuola di cucina Basque Culinary Center e del governo basco che assegna 100 mila euro al miglior progetto solidale legato al food.
Di Giacobbe guida progetti come Kakao e Cacao de Origen, coi quali ha costruito una rete di educazione e sviluppo nelle comunità venezuelane produttrici di cacao.
In particolare, nella difficile situazione del Paese, Di Giacobbe cerca di supportare le donne economicamente svantaggiate introducendole alla lavorazione del cioccolato, attraverso attività di training focalizzate sulla parità di genere e sul commercio equo.
La chef ha anche fondato il Cacao Industry Management program in collaborazione con l’università Simon Bolivar, che conta già 1.500 diplomati, il 94% donne.
A contendersi il premio c’erano 20 finalisti divisi in quattro zone (Nord America, Sud America, Europa e Africa), tra i quali figurava anche l’italiano Massimiliano Alajmo (tre stelle Michelin per il ristorante Le Calandre).
Attraverso la sua fondazione Gusto per la ricerca e H-art, Alajmo ha dato vita al progetto collaterale Tavoli Trasparenti: chi prenota in uno dei 300 ristoranti che aderiscono all’iniziativa può donare l’intero prezzo pagato per il pasto a favore di strutture impegnate nella ricerca scientifica pediatrica e nell’accoglienza dell’infanzia in difficoltà.
Nella giuria c’erano nomi dell’alta cucina del calibro di Massimo Bottura, Joan Roca, Ferrán Adriá, Dominique Crenn, Heston Blumenthal, Yoshihiro Narisawa ed Enrique Olvera.
