Augusto Contract: 200 locali in 7 anni

Augusto Contract, hospitality & foodservice general contractor di Jesi (Ancona), spegne le candeline con 200 locali realizzati in 75 città di 12 nazioni in 3 continenti. 84 sono le aperture in high street, 13 negli ospedali, 15 nel travel retail, 70 nei centri commerciali e 9 negli hotel. Numeri che parlano di una crescita importante, che ha saputo reggere l’impatto di una pandemia mondiale e che guarda al futuro con ottimismo. “La metà dei locali li abbiamo realizzati negli ultimi due anni, uno sviluppo che rispecchia il fermento del comparto e la fiducia che i brand ci hanno riconosciuto” racconta Giacomo Racugno ceo Augusto Contract. “Il nostro marchio si è affermato nel corso degli anni e oggi possiamo dire con orgoglio di essere scelti dai più rinomati brand del food&beverage, da imprenditori di successo, ma anche da tante start-up che si affidano alla nostra esperienza e al nostro know-how”. Presenti in Arabia Saudita, Oman, Qatar, Emirati Arabi, Kuwait, Albania, Kosovo, Francia e Svizzera, solo alcuni dei Paesi dove operano.

Augusto Contract viene scelta da tanti brand come general contractor per le prime aperture: Why Nut, Ripiene e non da ultimo Kebhouze, la catena di kebab firmata Gianluca Vacchi, sono solo alcuni dei brand che si sono affidati per la realizzazione dei loro primi punti vendita.

“Il nostro cliente è un imprenditore della ristorazione che ha compreso l’importanza di delegare a professionisti del settore tutta la parte relativa alla progettazione degli spazi e alla realizzazione del locale, potendosi così concentrare sul puro sviluppo del business” spiega Racugno. “La realizzazione di un locale è un’opera complessa per la numerosità e la varietà dei soggetti che intervengono e richiede un coordinamento sistematico e strutturato. Il general contractor, in qualità di unico interlocutore, ha il compito di garantire una realizzazione efficace e di qualità, nel rispetto dei tempi, delle normative, delle modalità di esecuzione e dei costi”. 

Fra i clienti dell’azienda ci sono Cioccolatitaliani, Poke House, Antica Focacceria San Francesco, BUN Burgers, Panino Giusto, ALICE Pizza, BurgezO’Fiore Mio, Ripiene, Why Nut, Kuiri Ghost Kitchen e da ultimo Kebhouze.

 Il futuro: lo sviluppo dell’ospitalità

Non solo foodservice, AUGUSTO Contract vanta una specializzazione anche nell’hospitality. Proprio nel settore hotel, il food&beverage assume un ruolo sempre più centrale, divenendo componente fondamentale di un’offerta di soggiorno completa e di qualità.

“La ristorazione in hotel deve essere una possibilità per tutte le strutture, non solo per le grandi catene -spiega Racugno – anche le realtà più piccole, infatti, possono investire in soluzioni alternative come lounge bar o bistrot”.

Tali contesti alberghieri hanno esigenze che richiedono competenze specifiche, in quanto il know how caratteristico legato a tecnologia e attrezzature, ergonomia e funzionalità deve unirsi all’attenzione al dettaglio, alla cura delle finiture, alla ricerca sui materiali, per creare ambienti che soddisfino le attese di tutti gli stakeholders coinvolti nel progetto. “Gestire la varietà delle richieste dei progettisti, garantendo allo stesso tempo una realizzazione funzionale ed attenta al dettaglio, il controllo di budget di investimento e tempistiche di realizzazione, è la competenza distintiva del team AUGUSTO Contract”, conclude Racugno. “Il portafoglio di realizzazioni effettuate nel tempo per prestigiosi brand nel settore hotel testimonia la capacità di coordinare i molteplici elementi che compongono tali ambienti complessi”.

L’azienda ha lavorato con realtà internazionali come Sheraton, Ritz Carlton e, da ultimo, da nuovi brand come Combo, per la realizzazione di aree comuni, bar e ristoranti sia in Italia ed Europa sia in Medio Oriente.

FabioAdmin

Leave a Reply

SHARE