Nasce l’associazione degli sciabolatori italiani

L’iniziativa parte dalla Toscana. L’associazione La sciabola sul collo, con sede a San Miniato (Pisa), ha lo scopo di formare il pubblico alla corretta tecnica di sabrage, ovvero l’apertura della bottiglia, di solo spumante italiano, tramite l’utilizzo di una sciabola.

L’associazione rappresenta, quindi, anche un veicolo per la promozione e valorizzazione delle bollicine italiane nel mondo. Il progetto si sviluppa tramite l’attività di referenti su tutto il territorio, che si occupano di organizzare momenti di aggregazione per gli associati.

L’evento più rappresentavo è sicuramente il Cerimoniale di Investitura, ovvero una cena dove soci e accompagnatori accolgono i nuovi sciabolatori. Nell’occasione, se si supera il test di apertura della bottiglia con la sciabola, si riceve un attestato e uno spillo da applicare alla giacca.

I livelli sono sei – bronze, bronze plus, silver, silver plus, gold, gold plus – e sono raggiungibili per anzianità di associazionismo e solo dopo uno specifico esame. Ogni volta si sciabola una bottiglia più grande: standard, magnum, jéroboam, mathusalem, salmanazar, balthazar.

Per diventare sciabolatore non sono richiesti titoli o competenze particolari e l’associazione è aperta a tutti, dai sommelier agli appassionati dello spumante.

L’iscrizione annuale ha un costo di 50 euro. Si può chiedere di diventare soci a questo link.

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