Ami Poké registra un aumento di capitale di 1,3 milioni

La catena romana Ami Poké ha raccolto su Mamacrowd 1,3 milioni di euro. Con una post-money valuation di oltre 11 milioni, Ami Poké prevede di aprire 26 nuovi locali in Italia entro il 2024 e di superare i 19 milioni di fatturato.

Cross Border Growth Capital ha coordinato l’aumento di capitale ed è l’advisor per startup e scaleup. Ami Poké rientra inoltre tra gli investimenti del comparto AZ ELTIF – ALIcrowd, primo Eltif in Italia di venture capital che utilizza anche il crowdfunding per investire nelle migliori start-up, istituito da Azimut Investments SA e gestito da Azimut Libera Impresa SGR SpA.

«Ami Poké sta dimostrando una crescita interessante, non solo in termini di ricavi ma anche di offerta, intercettando attentamente le richieste dei consumatori, soprattutto quelli delle nuove generazioni alla ricerca di un’alimentazione salutare e personalizzabile, con soluzioni facili per il delivery e il consumo out of home. Siamo orgogliosi di aver supportato il team di Ami Poké in questo percorso e continueremo ad accompagnarli nel processo di espansione in un mercato che riserverà importanti evoluzioni in futuro», ha sottolineato Andrea Casati, vice president di Cross Border Growth Capital.

Il piatto tipico hawaiano è indicato dall’Istat tra i prodotti alimentari entrati nel paniere 2022 degli italiani e conquista sempre più consumatori. Il mercato delle pokerie e delle catene di ristoranti fast-casual in Italia è sempre più dinamico, registrando nel 2021 un valore di 98 milioni di euro nel 2021. Secondo quanto sottolinea il report “Il mercato del poké in Italia”, realizzato da Cross Border Growth Capital, si prevede che il mercato del poké raggiunga i 143 milioni di euro.

Ami Poké, fondata nel 2018 dai due imprenditori under 30 Alessandro De Crescenzo (a destra, nella foto) e Riccardo Bellini (a sinistra, nella foto), è cresciuta fino ad avere un annual run rate di oltre 5 milioni di euro e circa 50 dipendenti under 30. La startup ha chiuso il 2021 con ricavi a 2,8 milioni, cresciuti del +200% rispetto al 2020, e si afferma nella Capitale con 7 locali attivi in location ad alta densità commerciale (uno dei quali inaugurato nelle scorse settimane) e 2 in pipeline. Ai punti vendita sul territorio si aggiunge la possibilità di ordinare take away e a domicilio, grazie alle partnership con alcuni player del food delivery.

La strategia di crescita prevede un’espansione a cerchi concentrici in zone ad alta densità commerciale e un approccio mirato su centri commerciali, travel retail e l’apertura di flagship store a Milano. Parte dei capitali, inoltre, saranno investiti per assumere figure chiave come professionisti hr, marketing e finance, ma anche operations manager e area manager. Ami Poké effettuerà anche investimenti in ambito digital e IT.

I founder di Ami Pokè Alessandro De Crescenzo e Riccardo Bellini, ceo e cfo della catena, commentano: «Da parte degli investitori abbiamo ricevuto una risposta importante, che conferma il successo del poké ma soprattutto della nostra filosofia, che si basa su personalizzazione, food delivery, healthy&tasty, digitalizzazione, qualità superiore degli ingredienti e sostenibilità. L’attenzione che in questi mesi sta avendo il mercato del poké è legata anche all’ascesa del modello del fast-casual che sta sostituendo i vecchi fast-food, con i consumatori sempre più attenti ad una alimentazione sana e bilanciata. Ora grazie al sostegno dei nuovi partner, tra cui Azimut, siamo pronti a continuare la nostra evoluzione ed espansione, per affermarci tra i top food brand d’Italia portando il nostro modello di business anche fuori dalla Capitale. Alla base di Ami Poké c’è un processo di coinvolgimento e rispetto delle esigenze di ogni singolo lavoratore in cui crediamo fortemente».

FabioAdmin

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