Agrocredito, la Sardegna lancia i “Pecorino bond”

La Sardegna punta sull’innovazione per rilanciare l’agroalimentare, mettendo in campo per la prima volta in Italia il “Pecorino Bond”, uno strumento finanziario per sostenere il settore e farne volano di sviluppo e occupazione.

Regione e Sfirs con Bsi Merchant (società del gruppo bancario svizzero Bsi) hanno creato il nuovo strumento finanziario che consente alle aziende del settore caseario di ampliare le fonti di credito.

Il vicepresidente della Regione Raffaele Paci ha illustrato all’Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo (Cuneo), a una platea di imprenditori nazionali e internazionali riuniti per la presentazione della ricerca “The Food Industry Monitor”, la linea che la Giunta sta seguendo per centrare l’obiettivo di rilanciare l’agroalimentare: innovare profondamente per attrarre investitori, consumatori, operatori economico-istituzionali e competenze attraverso la valorizzazione degli asset, il potenziamento delle produzioni locali, l’applicazione delle nuove tecnologie e di una nuova strategia finanziaria.

«L’agroalimentare di eccellenza va aiutato e rilanciato», ha spiegato Paci, «favorendone l’internazionalizzazione e rendendolo competitivo a livello mondiale. In questo modo possiamo attrarre imprese e investimenti che siano una potente leva di sviluppo per l’economia regionale. Per creare condizioni ancora più favorevoli, abbiamo studiato con la Sfirs una serie di strumenti finanziari profondamente innovativi, che faranno da moltiplicatore delle risorse che stiamo mettendo in campo, 4 milioni di euro, agevolando il recupero di risorse aggiuntive – non meno di 50 milioni – da banche e investitori privati garantiti da Regione e Sfirs».

Il “Pecorino bond” sarà costituito un paniere di circa 10 imprese agroalimentari che emetteranno minibond a 36 mesi per sostenere il capitale circolante, dando come pegno parziale (garanzia) il pecorino accantonato. Queste emissioni saranno sostenute da un Fondo di capitale di rischio presso la Sfirs con la partecipazione di investitori istituzionali.

Le risorse del Fondo saranno utilizzate per la sottoscrizione di strumenti finanziari emessi da un soggetto veicolo Spv (special purpose vehicle) che emette titoli sottoscritti da investitori professionali. Con i proventi ricevuti dagli investitori istituzionali, il Spv sottoscrive i minibond.

Advisor dell’operazione finanziaria, con il compito di selezionare le imprese che hanno i requisiti per avere diritto all’emissione di minibond, è Bsi Merchant.

 

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