Avocado: nel 2021 le vendite crescono del 35%

Le vendite dell’avocado sono cresciute del 35% rispetto all’anno scorso. È quanto emerge da un rapporto firmato da Ocse e Fao: impennata della domanda globale e boom della produzione.

Le importazioni, secondo Fruitimprese, sono aumentate del 49% nel primo semestre 2021, per un controvalore di oltre 49 milioni di euro, anche se 85 famiglie su 100 ancora non l’hanno acquistato.

 

AVOCADO MADE IN ITALY

Il trend sta influenzando anche l’Italia, soprattutto Puglia e Sicilia, dove in molti stanno approcciando queste nuove coltivazioni (avocado, mango, papaya e litchi) e i consumatori sembrano apprezzare. Un sondaggio di Coldiretti-Ixè ha rivelato che il 61% degli italiani preferisce acquistare chilometro zero.

In base a quanto riportato dal Sole 24 Ore, le stime di Coop Italia relative ai volumi di vendita della frutta esotica vedranno un aumento del 45-50% nei prossimi tre anni. Oltre ai più conosciuti Chiquita e Dole, stanno emergendo marchi come Figaro Filiera Italia del gruppo McGarlet che ha investito sulla produzione di frutta esotica in Italia già dal 2012.

La frutta esotica è diventata una presenza regolare anche nella grande distribuzione, come sottolinea Riccardo Coppa, direttore generale di Banco Fresco: «Nei nostri punti vendita offriamo da 40 a 70 referenze che rappresentano il 7,5% dell’assortimento a valore di frutta. La frutta esotica interessa i nostri clienti tanto che, a parità di rete, da aprile a oggi le vendite sono aumentate del 30%».

In genere, l’avocado rimane il frutto più venduto, anche se i consumi in Italia sono ancora bassi rispetto agli altri Paesi europei (400 grammi pro capite), come per esempio in Francia (2 kg pro capite).

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