The Road to Terra Madre: dal 9 all’11 agosto la tappa pugliese

Per questa edizione di The Road to Terra Madre, l’appuntamento in Puglia si terrà a Serranova (Br), dal 9 all’11 agosto, per una tre giorni organizzata da Slow Food Puglia e Slow Food Alto Salento, in collaborazione con il Consorzio Torre Guaceto e la Fondazione Slow Food per la Biodiversità Onlus.
Sono previsti mercati della terra e del mare, laboratori del gusto, attività educative per bambini e ragazzi e incontri sul tema food policy.
Il programma di quest’anno ruoterà attorno al tema “La rigenerazione degli ecosistemi.

L’evento è ospitato presso il Centro visite Gawsit, nella Borgata di Serranova Carovigno, in provincia di Brindisi. L’iniziativa si inserisce nel programma di The Road to Terra Madre, ciclo di eventi che anticipa l’appuntamento con Terra Madre Salone del Gusto, la manifestazione internazionale che si svolgerà a Torino, Parco Dora, dal 22 al 26 settembre. I Mercati della terra e del mare di Torre Guaceto Giunti alla nona edizione, i Mercati della terra e del mare di Torre Guaceto sono una piazza internazionale in cui scoprire le eccellenze locali attraverso lo scambio di esperienze e conoscenze trasversali, tra aziende biologiche del territorio, produttori dei Presìdi Slow Food e cuochi dell’Alleanza Slow Food. Un percorso eco-gastronomico che mette insieme i produttori virtuosi della Puglia, offrendo ai visitatori un’esperienza multisensoriale fatta di percorsi di approfondimento e gusto, e agli operatori di settore spunti di riflessione per l’avvio di nuovi progetti di sviluppo sostenibile e di promozione.

Il tema dell’edizione 2022 è la rigenerazione: «In coerenza con il programma di Terra Madre, quest’anno affronteremo il tema della biodiversità, utilizzando come punto di partenza Torre Guaceto e la sua diversità di ambienti ed ecosistemi», afferma Marcello Longo, Presidente di Slow Food Puglia.  «Gli ecosistemi marini e gli agroecosistemi saranno la nostra chiave di lettura per raccontare esperienze, storie, tradizioni e saperi che legano, con un filo comune, i nostri progetti finalizzati alla tutela e alla valorizzazione della biodiversità e dei servizi ecosistemici».

La narrazione si arricchirà dei temi propri della rigenerazione paesaggistico-ambientale e dei progetti di trasformazione che Slow Food ha contribuito ad avviare nella Riserva di Torre Guaceto e in altre realtà virtuose della regione. L’obiettivo è incrementare le potenzialità ecologiche e culturali degli ecosistemi in una visione più integrata e inclusiva, mirando alla sostenibilità sociale, economica ed ambientale.  «Dobbiamo ripartire dalla terra e dal mare, dalla protezione degli ecosistemi, dalla loro rigenerazione e valorizzazione, per arginare la crisi ambientale, climatica e sociale che ha investito le comunità a livello globale» conclude Longo. 

Letizia Ceriani

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