Desco, tra tradizione e sperimentazione
di camilla rocca
Nel pieno cuore di Milano, Desco porta una bella eredità, quella di arrivare dopo il locale milanese dell’istrionico Antonello Colonna. Grandi spazi a due passi dal Duomo, in una delle zone a più alta densità di studi legali. Moderno ed elegante, da Desco si viene per una proposta non convenzionale, in cui autenticità e influenze cosmopolite si intrecciano in un originale gioco di contrasti, esprimendo la “Milano di oggi” in tavola.

L’idea di cucina contemporanea e innovativa dello chef Roberto Godi (in foto, a sinistra), le competenze nel campo della ristorazione del marketing manager Emanuele Sala e quelle del designer Pasquale Di Meglio hanno dato vita a un’atmosfera sofisticata e giovane, che promette di sorprendere, dal business lunch alla cena. Desco propone una cucina all’avanguardia, che parte dalle ricette di una volta per poi sperimentare e innovare. L’alta qualità delle materie prime, unita all’estro dello chef, si traduce in piatti divertenti e gustosi.
La carta dei vini di Desco, dal proprio canto, si distingue per la continua ricerca tra le migliori proposte italiane e francesi. Da sottolineare anche la cura degli interni affidata all’architetto Paolo Albano, che gioca con contaminazioni tra i dettagli architettonici, raffinati corpi illuminanti e le esclusive illustrazioni di Simone Massoni e Maria Chiara Fantini, che impreziosiscono le pareti e fanno capolino tra le portate al Desco con personaggi diversi, che ben rappresentano l’eclettico pubblico di questo spazio unico.
Desco Milano– www.descomilano.it- Via Bassano Porrone 8 – 20121 Milan 02 3675 8360