Domino’s Italia cresce, sette nuovi punti vendita entro il 2020
La prima catena di pizzerie al mondo, con un fatturato annuo a livello globale di 14 miliardi di dollari al 2019, non arresta la sua corsa nel nostro Paese.
Domino’s Italia ha, infatti, in programma sette aperture entro la fine dell’anno. Oltre ai tre punti vendita in pipeline nella Capitale, è prevista un’inaugurazione a Vicenza, Parma e Gallarate oltre al nuovo negozio milanese in viale Marche.
Mediamente ogni pizzeria in Italia fattura 500mila euro al netto dell’iva e il 70% del business avviene tramite delivery, attraverso quindi il sito o l’app. Tutte le pizzerie che gestiscono hanno un conto economico che crea valore.
Domino’s Italia in questi giorni ha lanciato anche le nuove ricette con prodotti Igp e Dop provenienti da diverse regioni italiane, insieme allo chef Marco Valletta. Emiliana, Dolomitica, Mantovana: questi sono i nomi delle “ricette d’autore”.
Per le nuove creazioni, Domino’s Pizza acquisterà – solo per gli ingredienti principali (farina, pomodoro e fiordilatte) – complessivamente 130 tonnellate all’anno.
Questi volumi si sommano ad altri ancora più corposi di materie prime acquistate che aumenteranno ulteriormente con la crescita della rete nei prossimi mesi.
“Siamo senz’altro un’azienda dal sapore internazionale, ma conosciamo bene anche i gusti dei nostri clienti italiani – spiega Alessandro Lazzaroni (nella foto), amministratore delegato di Domino’s Pizza in Italia -. Per questo motivo abbiamo voluto creare ricette che unissero qualità regionale ed eccellenza alla velocità e affidabilità del servizio anche in delivery per essere sempre la “miglior pizza a domicilio”.
“La ricerca del gusto deve avvenire nel modo più semplice e genuino possibile; chiunque deve poter riconoscere gli ingredienti di quella pizza. Abbiamo creato queste ricette seguendo le stagioni, rispettando le materie prime e apprezzando i sapori delle diverse regioni d’Italia”, commenta Valletta.
La nuova linea sarà disponibile in tutti i ristoranti di Domino’s in Italia (tra cui Milano, Bergamo, Bologna, Torino, Piacenza, Modena e Trieste). Oltre alle modalità di ordine tradizionali telefonico o in store, i clienti potranno ordinare online tramite sito web e app. C’è anche la possibilità di personalizzare completamente la propria pizza grazie al “Pizza Builder”.