Campari, in 9 mesi vendite a 1,3 miliardi
Ricavi in crescita, utile in calo 1,7% e indebitamento a 874 milioni di euro. Bene il titolo in borsa, Campari brinda.
Campari chiude i nove mesi con vendite per 1,3 miliardi di euro con una crescita organica del 6,9%. La crescita totale è pari al +8,6%, considerati gli effetti cambi e perimetro. Il margine lordo inoltre è stato pari a 808,6 milioni, in aumento del 10,5% a valore (+110 punti base), pari al 62,0% delle vendite. L’utile prima delle imposte è stato di 245,1 milioni, in calo dell’1,7%. Quello rettificato è di 259 milioni (+10%). In aumento a 874,4 milioni l’indebitamento.
“Nei primi nove mesi del 2019 abbiamo registrato una solida crescita organica, nonostante una base di confronto sfavorevole e le avverse condizioni climatiche in nord Europa, grazie all’andamento positivo delle vendite a livello organico nei mercati sviluppati chiave, in particolare del business degli aperitivi”, ha commentato il ceo di Campari, Bob Kunze-Concewitz (nella foto). “I principali indicatori di profittabilità hanno mostrato una crescita organica superiore a quella delle vendite. Le nostre prospettive rimangono invariate e bilanciate in termini di rischi e opportunità su base annuale. Rimaniamo fiduciosi sul conseguimento di una crescita nei principali indicatori di performance a livello organico”.