Deliveroo: cresce il business dei virtual brands

Secondo compleanno per il servizio di Deliveroo dedicato ai virtual brands, che  permette ai ristoranti di aumentare il fatturato fino a oltre il 400%.

Gli ordini che arrivano attraverso i virtual brands stanno diventando sempre più importanti per il business aziendale di Deliveroo (leggi l’articolo). Il servizio, che offre ai ristoranti la possibilità di aprire un’attività virtuale per proporre nuovi piatti e nuovi tipi di cucina, compie due anni e raccoglie 100 nuovi brand attivi in 18 città. E il giro d’affari degli ordini è raddoppiato in 12 mesi.

Gli elementi di virtual brands che ne costituiscono il valore aggiunto sono la visione in prospettiva dell’innovazione culinaria e la consulenza aziendale che accompagna i ristoranti a definire la propria strategia.

Milano e Roma sono, per il momento, le piazze più importanti per i virtual brands e rappresentano da sole più della metà del business italiano. Il servizio è presente anche, da Nord a Sud in 18 città italiane tra cui Bologna, Pavia, Verona, Alessandria, Firenze, Padova, Torino, Bolzano, Busto Arsizio, Ferrara, Genova, Monza, Napoli, Perugia, Trento e Varese.

“Virtual brands è un’opportunità unica per i ristoranti italiani” – ha detto Matteo Sarzana (nella foto), General Manager di Deliveroo Italia – . Abbiamo una business unit dedicata che supporta i ristoranti a proporre nuovi piatti attraverso un secondo brand, creato soltanto per la consegna che possa permettere al ristorante di aumentare il fatturato, diminuire gli sprechi di cibo, testare nuovi concept, ammortizzare il costo del lavoro e lo spazio disponibile in cucina. Grazie alla consulenza del nostro team di esperti, il fatturato dei ristoranti può arrivare a crescere del 400% mese su mese”.

 

 

 

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