Vino: calo dei prezzi all’ingrosso per la ricca vendemmia
Solo i vini rosati (dop e igp) mantengono una leggera crescita nel confronto con l’anno precedente (+1,4%) così come gli spumanti metodo classico, con un +1,7%.
L’abbondante raccolta d’uva del 2018 abbatte del 10% il prezzo all’ingrosso del vino. I listini all’ingrosso, infatti, a giugno hanno registrato un -0,4% rispetto a maggio. Su base annua il calo, iniziato negli ultimi mesi del 2018, sfiora ormai la doppia cifra, attestandosi su un -9,4%.
I più colpiti sono i vini generici, senza denominazione, con flessioni del -19,5% per i bianchi e del -24,7% per i rosati. Anche dop e igp accusano il colpo e i prezzi dei vini di fascia bassa registrano, rispetto a dodici mesi fa, un -9,9% per i rossi e un -12,4% per i bianchi.
Questi sono, in sintesi, i dati che emergono dall’indice mensile sui prezzi all’ingrosso dei prodotti agroalimentari, elaborato da Unioncamere e Bmti a partire dai prezzi rilevati dalle Camere di commercio, esteso da luglio anche al comparto del vino.