Pavia conquista Milano con Miccone
Per il “fast food” della tradizione territoriale pavese Miccone è la seconda apertura.
La lunga fetta di pane piegata e farcita tipica della tradizione pavese, arriva per la prima volta nel capoluogo lombardo. L’insegna Miccone, del giovane imprenditore Giuseppe Dabbene, apre i battenti nel capoluogo milanese, il 26 luglio, in Via del Torchio 1.
Dopo un anno passato a Londra con un food truck che ha portato i sapori pavesi oltremanica, Dabbene ha deciso di dare una seconda casa al brand aprendo a Milano, a metà strada tra S. Ambrogio e Missori e ad un passo da via Torino. Il nuovo Miccone eredita dal fratello pavese anche la caffetteria, attiva soprattutto a colazione, con specialty coffee tostati internamente e abbinati a dolci pavesi, come la “Torta di Miccone 1978” fatta con i resti del pane per ridurre gli sprechi, latte e gocce di cioccolato.
Tra le specialità le farciture più classiche del territorio pavese, come la coppa al Bonarda, il salame di Varzi, la confettura di zucca bertagnina di Dorno, le cipolle di Breme e le bevande dell’Oltrepò, dai vini, che confluiscono anche in una particolare ricetta di spritz, alle birre artigianali del birrificio Stüvenagh ai piedi del castello di Stefanago. Il miccone è un pane bianco di grandi dimensioni dall’impasto duro e asciutto composto da acqua (meno del 50%), farina di grano tenero, lievito madre e sale. La preparazione di una forma mezzo chilo dura oltre 48 ore e prevede due lievitazioni intervallate da più reimpasti e da una fase di modellatura manuale.
“Il Miccone di Milano è il punto di approdo di anni di sperimentazione a Pavia e all’estero, dove abbiamo esportato il format come street food – spiega Dabbene – con lo scopo di valorizzare storia e sapori di un territorio, spesso sconosciuto, che non ha niente da invidiare a altre zone d’Italia più blasonate”.