Cipriani, con 40 milioni di dollari si riprende il gruppo e apre a Milano
Il gruppo dell’Harry’s bar di Venezia passa tutto nelle mani di Giuseppe Cipriani con un’operazione da 40 milioni di dollari.
Dopo la diffusione del marchio negli Stati Uniti, dove conta otto locali nella sola New York, Giuseppe Cipriani torna in Italia per il riassetto del gruppo: liquida il fondo Blue Skye e riparte da Milano per la sua scalata a livello mondiale.
Nel quartiere di Porta Nuova aprirà il nuovo locale italiano, il secondo dopo quello di San Marco a Venezia, fondato dal nonno e nel quale opera tuttora il padre Arrigo. Nel frattempo continua l’inarrestabile crescita negli States, dove metà del giro d’affari è generato dalle attività di banqueting.
Oggi i ristoranti Cipriani sono presenti a Miami, Città del Messico, Montecarlo, Ibiza, Mosca, Dubai, Abu Dhabi, Riyadh e Hong Kong, oltre naturalmente a New York e a Venezia con un giro d’affari complessivo di circa 170 milioni di euro.