Mutti Pomodorino D’oro 2021

Il Gruppo Mutti ha conferito il Premio Pomodorino D’Oro Mutti ai migliori agricoltori che si sono distinti durante la campagna di raccolta del 2021.  Durante l’anno ha erogato 6,3 milioni di euro di incentivi.

Clima favorevole e ottima resa. Aumentati i costi dell’energia e degli imballaggi.

La campagna 2021 è una delle migliori registrate negli ultimi anni dal Gruppo, dal punto di vista della qualità e della resa del pomodoro. 800 famiglie di agricoltori italiani, tra nord e sud Italia, hanno conferito a Mutti 685mila tonnellate di materia prima raccolta nel momento di perfetta maturazione.

L’avanzamento dell’attività, frenato dall’aumento dei costi energetici e del packaging, è stato il lavoro svolto dalle oltre 1.100 persone formate e qualificate per il supporto delle attività produttive e amministrative stagionali nei tre stabilimenti del Gruppo. La campagna di trasformazione si è svolta entro i 70 giorni previsti per la stagionalità del pomodoro – da metà luglio a fine settembre – nonostante l’inizio tardivo causato dall’inaspettata gelata avvenuta in primavera (periodo della prima semina).

«La nostra missione quotidiana è quella di portare sulla tavola dei nostri consumatori, in 96 Paesi nel mondo, un prodotto di qualità – ha dichiarato l’ad di Mutti Francesco Mutti (a sinistra, nella foto) – L’eccezionale qualità del pomodoro che ha caratterizzato la campagna 2021 è la condizione di partenza ottimale per noi, è l’esempio di una macchina che funziona, fatta da agricoltori e tecnici che per un anno pianificano l’attività nei minimi dettagli, per non farsi trovare impreparati in caso di imprevisti. Quest’anno abbiamo dovuto far fronte all’inflazione degli imballaggi ma, anche in questo caso, i nostri fornitori sono riusciti a garantirci il corretto assortimento seppur a prezzi più elevati. Per questo possiamo celebrare ancora una volta un risultato che, prima di essere di Mutti, è dell’intero sistema filiera del Gruppo».

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