Green Pass: nella ristorazione solo il 10% non è vaccinato

Solo il 10% degli addetti alla ristorazione deve ancora vaccinarsi, tra i 35 e i 40mila lavoratori. Lo stima l’Ufficio di Fipe-Confcommercio (Federazione Italiana dei Pubblici Esercizi).

Una percentuale quasi dimezzata rispetto alla media nazionale che si registra negli altri settori. Il lavoro riparte.

LAVORATORI E GREEN PASS

«Lo shock del primo e del secondo lockdown, che hanno visto migliaia di dipendenti di bar e ristoranti restare senza lavoro, ha scatenato una forte reazione di autoprotezione – ha spiegato Roberto Calugi (nella foto), direttore generale di Fipe-Confcommercio – Il risultato è che la stragrande maggioranza dei nostri collaboratori è corsa a vaccinarsi appena ha potuto. Il desiderio di lavorare senza rischi e con continuità si è rivelato più forte di qualsiasi altra considerazione».

Aggiunge poi Calugi: «Rimane viva la preoccupazione per i dipendenti non vaccinati che per accedere ai luoghi di lavoro dovranno effettuare ripetutamente il tampone. Dopo i chiari di luna del primo lockdown e i lunghi mesi di misure restrittive, abbiamo bisogno di ogni singolo lavoratore per poter offrire ai nostri clienti un servizio all’altezza e questa nuova complicazione, pur necessaria, non aiuta».

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