L’azienda agricola digitale Biorfarm cresce con il crowdfunding

La raccolta potenzierà le attività del social-marketplace che consente di sostenere i produttori bio locali adottando o regalando alberi, vigne oalveari. La campagna punta a una raccolta di 800mila euro e prevede una quota di minima di ingresso di 500 euro.

Valorizzare le piccole aziende agricole biologiche del territorio italiano. Da oggi l’obiettivo di Biorfarm, la prima azienda agricola digitale in Europa, può essere condiviso e sostenuto attraverso l’equity crowdfunding su crowdfundme.it.

Composto da 60 aziende agricole biologiche in Italia e da 33mila utenti privati, il social-marketplace offre la possibilità, a persone e aziende, di adottare o regalare alberi da frutta, olivi, vigne e alveari, seguirne online la coltivazione naturale e ricevere a domicilio i prodotti biologici freschi, direttamente dai campi alla tavola.

La società, fondata nel 2015 da Osvaldo De Falco e Giuseppe Cannavale, è stata selezionata da Google come ambassador per la digitalizzazione delle PMI.

 

“Quello che abbiamo ideato è uno strumento che crea un legame diretto tra chi produce il cibo in modo sostenibile e chi lo consuma, l’agricoltore e il consumatore, per offrire prodotti bio di altissima qualità associati ad una esperienza unica, sostenendo al contempo la coltivazione sostenibile delle nostre campagne ed evitarne l’abbandono – il commento di Osvaldo De Falco, ideatore di Biorfarm –. Con il crowdfunding vogliamo ampliare la nostra community agricola digitale, offrire a tutti la possibilità di condividere i nostri valori e coinvolgere sempre più aziende partner”.

 

Negli ultimi due anni Biorfarm ha chiuso accordi commerciali con grandi aziende multinazionali come P&G, AXA, San Pellegrino, Tiffany. Inoltre è stata inserita all’interno di acceleratori europei come H-FARM, Agro-innovation Lab e Unicredit StartLab.

Anche LifeGate, player italiano nel settore della sostenibilità, ha investito in Biorfarm e insieme hanno lanciato il progetto Save The Farm. Si tratta di un frutteto digitale aziendale che aiuta i piccoli produttori e rende felici i dipendenti con la fornitura di frutta fresca.

 

“Questo round – sostiene Cannavale – ci darà la possibilità di continuare a crescere anche dal punto di vista operativo. Testeremo nuovi modelli logistici e dimostreremo che un’impresa profittevole e al tempo stesso sostenibile è possibile”.

Nella foto: da sinistra Osvaldo De Falco e Giuseppe Cannavale.

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