White Bridge Investments II acquisisce la maggioranza della Tenuta Ulisse
White Bridge Investments II, la società di private equity fondata a fine 2018 da Stefano Devescovi e Marco Pinciroli, ha acquisito dalla famiglia Ulisse la maggioranza dell’omonima tenuta, casa vinicola abruzzese.
Come riporta Bebeez, Tenuta Ulisse ha sede a Crecchio (Chieti) e si è sviluppata negli ultimi anni sotto la guida della famiglia Ulisse che reinvestirà il 30% della stessa società per guidare il progetto di consolidamento e creazione di una piattaforma multiregionale.
Con questa operazione, White Bridge intende infatti creare nei prossimi anni una piattaforma di investimento per perseguire un processo di aggregazione e consolidamento nel settore vinicolo di alta qualità in Italia.
Nell’esercizio 2019 chiuso al 31 marzo 2020 (ultimo dato disponibile) Tenuta Ulisse ha fatturato circa 1,4 milioni di euro, generando un ebitda di 600 mila euro a fronte di una liquidità netta di 400mila euro.
L’operazione è stata finanziata da Bper Banca, che ha agito tramite la propria direzione Corporate & Investment Banking anche in qualità di banca agente, e Banco BPM.
White Bridge è stata assitita da PwC (aspetti contabili e fiscali), Giovannelli e Associati (legale) ed OC&C (strategico). La famiglia Ulisse ha conferito mandato ad UBS (advisor finanziario), BonelliErede (legale) e Gianfranco Latiano (fiscale). Simmons & Simmons ha assistito le banche.
La famiglia Ulisse ha consolidato la presenza di Tenuta Ulisse sul canale horeca in Italia ed all’estero grazie a prodotti di fascia premium con packaging distintivo che esprimono al meglio l’aromaticità del frutto. Negli ultimi anni, la società è arrivata a generare circa il 60% del fatturato all’estero rinforzando la propria presenza sul mercato nazionale e diventando un player di riferimento per i vini di fascia premium.