Valsoia: nel 2023 ricavi di vendita pari a 112,8 milioni di euro (+11,3% )

Il Consiglio di amministrazione di Valsoia ha approvato i risultati dell’esercizio 2023. La società ha registrato ricavi di vendita pari a 112,82 milioni di euro con un incremento del +11,3% (+11,50 milioni di euro) rispetto alla chiusura dell’esercizio precedente (pari a 101,32 milioni di euro) già in crescita del +11,4% (+10,37 milioni di euro) sull’anno 2021. La crescita dei ricavi è da ricondurre sia all’incremento della divisione food salutistico sia all’andamento positivo della divisione food tradizionale.

I consumi in Italia (totale mercati “grocery” Distribuzione Moderna) sono nell’anno positivi a valore (+7,9% fonte NielsenIQ) mentre risultano in sensibile contrazione i volumi (-1% vs pari periodo precedente; “Grandi Marche” – 3,7%).

La diminuzione nei consumi reali ha caratterizzato sostanzialmente tutto l’anno 2023 confermando i primi segnali negativi registrati dal terzo quadrimestre 2022, conseguenza della importante crescita inflattiva.
In questo scenario le grandi Marche hanno registrato una riduzione della loro quota di mercato (-1,3 punti quota vs pari periodo precedente) a fronte di una crescita in particolare delle private label (+1,1 punti quota vs pari periodo precedente).

I principali mercati in cui opera la società (21 categorie merceologiche monitorate da NielsenIQ) evidenziano, nel corso del 2023, un rallentamento dei consumi in particolare per alcuni segmenti del mercato dei prodotti salutistici mentre è migliore l’andamento generale nell’ambito del mercato dei prodotti del food tradizionale.

Le marche di Valsoia hanno registrato un andamento dei consumi sostanzialmente allineato ai rispettivi mercati, con una crescita della quota volume in 12 delle 21 principali categorie di mercato in cui opera la società. Tale crescita è sintomatica di una solida “Brand equity” anche in presenza di sensibili incrementi nei prezzi al consumo. Positivo il primo anno di distribuzione del gelato Häagen-Dazs unitamente all’ottimo secondo anno di distribuzione della Margarina Vallè che in un mercato stabile ha visto crescere sia i propri volumi che le quote di mercato.

Le vendite all’estero evidenziano nei 12 mesi dell’esercizio 2023 un incremento del +7,9% sul pari periodo. L’andamento dell’anno è stato condizionato da una stagione del gelato ritardata nella partenza dei consumi in tutta Europa.

L’esercizio in esame è stato ancora caratterizzato da una rilevante spinta inflattiva sui costi già a partire dal mese di gennaio nonostante una riduzione dei costi energetici. I rilevanti extra costi hanno coinvolto materie prime, imballi, logistica e servizi andando a sommarsi ai già straordinari incrementi dell’anno 2022, imponendo alla società nuovi listini negoziati con i retailers durante la primavera 2023. Questo scenario ha coinvolto tutte le aziende del largo consumo sia in Italia che in Europa ed è la ragione della reiterata forte inflazione dei prezzi al consumo nei mercati alimentari.

La Società ha fronteggiato nel 2023 un secondo anno di straordinari extra costi del venduto e della logistica valutabili in circa +9 milioni di euro, da aggiungersi ai +11 milioni di euro già sostenuti nell’anno 2022, operando con responsabilità verso il Consumatore, i propri fornitori ed i retailers. Sono stati comunque difesi o migliorati i volumi di vendita, e per alcune linee di prodotti o Marche incrementate le quote di mercato anche grazie al prosieguo degli investimenti in comunicazione e consumer marketing realizzati durante il corso dell’anno 2023.

Gli aumenti di listino negoziati con il trade e la gestione caratteristica della società, hanno, anche per il 2023, solo parzialmente compensato gli extra costi del venduto e della logistica. I costi di struttura sono sostanzialmente stabili rispetto al pari periodo ed in linea con le previsioni di budget.

La marginalità operativa dell’esercizio 2023 (Ebitda) è risultata pertanto pari a 12,51 milioni di euro, in lieve aumento (+0,5%) rispetto all’esercizio precedente, registrando un indice percentuale di marginalità operativa (Ebitda Margin percentuale) pari all’11,1% rispetto al 12,3% dell’esercizio 2022. La riduzione dell’Ebitda Margin percentuale è chiaramente da ricondurre alla conferma di un livello della marginalità in valore assoluto, rapportata ad una significativa crescita dei ricavi nell’anno. L’Ebitda 2023, in valore assoluto, si attesta solidamente al di sopra sia dello stesso valore dell’anno 2020 (+4,4%) che dell’anno 2019 (+12,3%).

Il presidente Lorenzo Sassoli de Bianchi ha così commentato: “Siamo soddisfatti per il positivo andamento dei ricavi nell’anno 2023 in crescita sia per la divisione food salutistico (+5,1%) che food tradizionale (+26,5%). Le vendite all’estero hanno proseguito la loro crescita (+7,9%) nonostante una stagionalità del gelato meno favorevole rispetto ai risultati record dell’anno precedente – continua -. Anche il 2023 è stato caratterizzato da una rilevante crescita dei costi che hanno condizionato l’EBITDA contenendolo sostanzialmente allo stesso livello dell’esercizio precedente. La società ha confermato la sua solidità finanziaria pari a 27,3 milioni di euro”.

Il controllo dei costi di acquisto e delle marginalità sono stati una priorità per l’esercizio 2023, oltre al al continuo sostegno che proseguirà anche nel 2024 ai consumi delle marche Valsoia, in particolare attraverso i costanti e crescenti investimenti in comunicazione. Nel corso dell’anno sono stati implementati i piani di innovazione presentando novità sia nel mercato salutistico che in quello del food tradizionale.

Letizia Ceriani

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