Con il coronavirus, calo di fiducia verso i prodotti italiani da parte dei consumatori esteri. L’imposizione di un’attestazione “virus free” configura un’ipotesi di pratica sleale.
Con il coronavirus, calo di fiducia verso i prodotti italiani da parte dei consumatori esteri. L’imposizione di un’attestazione “virus free” configura un’ipotesi di pratica sleale.