Sace, Simest e Cattolica insieme per le imprese vinicole italiane

In occasione del forum sul business del vino Wine2Wine, Sace e Simest (gruppo Cassa depositi e prestiti) insieme a Cattolica Assicurazioni hanno presentato un’iniziativa congiunta per supportare la crescita e la competitività internazionale delle aziende vinicole italiane.

Sace, Simest e Cattolica Assicurazioni hanno sviluppato un pacchetto di strumenti per facilitare l’accesso ai finanziamenti e supportare le aziende vinicole lungo l’intero ciclo di attività, dalla vendemmia alla commercializzazione del vino.

Con Sace e Simest, oggi unite nel Polo italiano per l’export e l’internazionalizzazione del Gruppo Cdp, le aziende vinicole possono non solo assicurare il proprio fatturato dai rischi di mancato pagamento, ma anche accedere più facilmente a finanziamenti per sostenere le esigenze di capitale circolante e investimenti in internazionalizzazione (partecipazione a fiere, studi di fattibilità, penetrazione commerciale).

Con una realtà assicurativa quale Cattolica, le aziende possono coprire il proprio magazzino sia dai “rischi tradizionali” – incendio, eventi atmosferici, eventi  sociopolitici, dispersione liquidi, eventi catastrofali, furto e rapina – sia dai “rischi non tradizionali” derivanti da pericoli di natura chimica/microbiologica durante il periodo di conservazione.

L’iniziativa, replicabile anche per altri comparti del settore agroalimentare, rafforza ed espande la collaborazione con Cattolica Assicurazioni, già partner di Sace, offrendo alle aziende del settore una gamma di servizi integrata e modulabile, per accompagnarle in ogni fase del proprio ciclo di internazionalizzazione.

Tra le più importanti bandiere del Made in Italy nel mondo, la filiera del vino ha in sé il potenziale per conquistare nuove quote di export e guadagnare oltre 200 milioni di euro nel prossimo triennio, rafforzando le proprie strategie con adeguate soluzioni assicurativo-finanziarie sia sui principali mercati di riferimento (Stati Uniti in primis) sia sulle nuove destinazioni emergenti (come i mercati asiatici).

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