Rider Foodora, respinto il ricorso a Torino
Il Tribunale del lavoro Torino ha respinto il ricorso, primo del genere in Italia, dei sei rider di Foodora che avevano intentato una causa civile contro la società tedesca di food delivery, contestando l’interruzione improvvisa del rapporto di lavoro giunta dopo le proteste di piazza per le questioni relative alla paga oraria e che chiedevano appunto anche il reintegro e l’assunzione, oltre al risarcimento e ai contribuiti previdenziali non goduti.
Un risarcimento di 20 mila euro per ciascun lavoratore, era la richiesta avanzata dall’avvocato dei rider al giudice del tribunale del lavoro.